Traumatizzato dalla morte del padre ucciso dal morso di un serpente, il ranger Les Daniels (Michael Shanks: Stargate SG1 in Tv) nutre fin dall'infanzia una profonda avversione nei confronti dei rettili. I suoi nervi, scossi da questa fobia che con il tempo ha assunto toni maniacali, sono messi a dura prova quando suo fratello Duff porta a casa un piccolo serpente sottratto ad un negozio esotico, che, secondo una antica leggenda sarebbe l'ultimo della specie "Altucka", responsabile di inenarrabili stragi tra i pellerossa americani. Il rettile, a detta del negoziante, non deve essere nutrito con animali vivi e non deve essere mai liberato dalla sua custodia, ma, per un movimento sbadato dalla mano, Duff rompe il contenitore e il serpente striscia via nascondendosi in casa. Duff è una delle prime vittime del rettile che in poche ore cresce in maniera spaventosa. Per Les e per la sua fidanzata Erin, che come lui lavora in polizia, si tratta adesso di stanare il mostro e di eliminarlo prima che compia un massacro in città: ma la bestia gigantesca scorrazza per i boschi; uccide una famiglia impegnata in un picnic, strazia un paio di cacciatori e dirige verso un affollato luna park in cerca di nuove prede.

Da uno spunto vagamente ispirato a quello di Gremlins, Tibor Takács costruisce l'ennesimo fanta-horror sui serpenti mutanti destinato direttamente al mercato home-video ed ai circuiti televisivi. Sufficientemente sostenuto dagli effetti digitali, il film si colloca senza molte pretese di spettacolarità - e con un finale a dir poco inverosimile - nel poco brillante filone dei vari Python, Python 2, Boa vs Python, Boa... Nguu yak!.