THE STRANGE CASE OF DR. JEKYLL AND MR. HYDE
  
Produzione: 2006 - USA, Fantastical Cinema LLC, col., 89 min.
Regia: John Carl Buechler
Sceneggiatura: John Carl Buechler dal racconto di Robert Louis Stevenson
Effetti speciali: Magical Media Industries, Worldwide FX
Musica: Andy Garfield
Interpreti: Tony Todd, Tracy Scoggins, Vernon Wells, Steve Wastell, Danielle Nicolet, Deborah Shelton, Judi Shekoni, Tim Thomerson, Peter Jason
Studiando le applicazioni della nanotecnologia in medicina, il dottor Henry Jekyll crede di aver individuato una terapia rivoluzionaria per le malattie cardio-vascolari. A corto di finanziamenti per continuare le ricerche, decide di verificare i risultati finora conseguiti sottoponendosi ad un esperimento con il farmaco messo a punto. Poco tempo dopo, il vicino campus universitario è sconvolto da una spirale di brutali delitti perpetrati ai danni di belle studentesse da un individuo dall'aspetto ripugnante. Mentre la polizia indaga senza conseguire alcun risultato sugli omicidi, sulle mutilazioni e sulle violenze carnali, Jekyll si prodiga per aiutare economicamente le famiglie delle vittime e le ragazze sopravvissute ai terribili incontri con il maniaco... I primi fatti di sangue coincidono con l'apparizione, nel laboratorio di Jekyll, di un sinistro assistente di nome Edward Hyde: nessuno - e forse neppure lo stesso scienziato ne è consapevole - ha ancora capito che Hyde e Jekyll sono la stessa persona.
Dopo innumerevoli pellicole e prodotti televisivi liberamente ispirati al notissimo - ma forse poco letto e poco capito dai cineasti - racconto di Stevenson, è difficile credere che un nuovo adattamento possa offrire qualcosa di originale. Anche questo ennesimo sdoppiamento del dottor Jekyll messo in scena da John Carl Buechler non appare convincente. Il regista riadatta la storia ai nostri giorni; modernizza il contesto delle fatali ricerche scientifiche; condisce di splatter le scene di violenza; affida ad un attore di colore, Tony Todd (il protagonista di Candyman), il ruolo di Jekyll; scrittura due nomi di sicuro richiamo quali Vernon Wells e Tim Thomerson per ruoli più o meno marginali; affibbia il nome di Utterson (nel racconto di Stevenson era un avvocato) ad una graziosa detective (Tracy Scoggins)... ma l'intreccio è banalmente gestito e punta al solito tragico finale senza sorprese.
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