CAVED IN: PREHISTORIC TERROR
  
Titolo italiano: IL MISTERO DELLA MINIERA DI SMERALDI
Produzione: 2006 - USA/Canada, CineTel Pictures/Kentauros Entertainment, col., 93 min.
Regia: Richard Pepin
Sceneggiatura: Neil Elman
Effetti speciali: Digital Slaves VFX
Musica: Aldo Shllaku
Interpreti: Christopher Atkins, Colm Meaney, Angela Featherstone, Monica Birladeanu, David Palffy, Chelan Simmons, Stevie Mitchell, Marius Chivu, Cristian Popa, Tudor Vlad Jipa, Razvan Popa, Marius Capota, Dan Sandulescu, Adrian Pintea
John Palmer, guida turistica ed esperto speleologo, accetta di accompagnare Vincent, Sophie ed il loro socio Marcel all'interno di una miniera svizzera abbandonata dal 1948 e intorno alla quale circolano sinistre dicerie, rinunciando all'ultimo momento ad una vacanza con la moglie Samantha ed i figli Emily e Miles. Moglie e figli non sono affatto contenti della decisione di John, ma partecipano al viaggio ospiti in uno chalet messo a loro disposizione da Vincent. Il comportamento di Marcel e la presenza degli uomini al suo seguito, armati di modernissime armi laser, non lascia presagire niente di buono e una volta iniziata la discesa John apprende che lo scopo della spedizione è recuperare una quantità di purissimi smeraldi nascosti in una cavità tra le gallerie della miniera. Marcel, il più crudele del gruppo, ha già in mente di uccidere i compagni quando si sarà impadronito del bottino, ma non immagina il pericolo che si cela nel sottosuolo: il luogo è il regno di orde di scarafaggi giganti pronti ad avventarsi sugli imprudenti esploratori per procurarsi del cibo. Mentre Palmer e i pochi sopravvissuti cercano una via di uscita per scampare ad una orribile fine, uno smottamento del terreno permette ad una parte dei mostruosi insetti di sciamare in superficie. Samantha ed Emily, sfuggite alla sorveglianza di un sicario di Marcel, lottano disperatamente per la sopravvivenza e per ritrovare il piccolo Miles che, seguendo di propria iniziativa le tracce del padre, si è inoltrato imprudentemente tra gli insidiosi cunicoli...
Richard Pepin sembra mettercela tutta per trarre da una sceneggiatura già di per sé molto banale un film brutto e noioso che, tra l'altro, dovrebbe essere ambientato in Svizzera ma è girato in Romania: le inquadrature ripetitive e i poco riusciti mostri creati dalla computer graphic smorzano ogni possibile tensione del racconto e gli interpreti - tra i quali viene coinvolto anche il bravo Colm Meaney (Star Trek: Deep Space Nine) - non possono far molto di più che sgranare occhi o gridare istericamente per simulare un terrore che lascia indifferente - o quasi - la platea.

Il film è conosciuto anche con i titoli: Bajo tierra (Spagna), Deep Threat - Die Höhle (Germania), Enterrés vivants (Francia).

©