PAINKILLER
JANE
Il film, presentato sul piccolo schermo in due parti, precede di due anni la omonima serie televisiva interpretata da Kristanna Loken (Terminator 3: Rise of the Machines).
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| PAINKILLER
JANE |
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| Produzione: 2005 - USA/Canada, MGM Television/NBC Universal Television/GEP Productions/Insight Film Studios, col., 106 min. | |||
| Regia: Sanford Bookstaver | |||
| Sceneggiatura: John Harrison, Don Keith Opper, Greg Gold dai comic di Joe Quesada e Jimmy Palmiotti | |||
| Musica: Brian Tyler | |||
| Interpreti: Emmanuelle Vaugier, Eric Dane, Richard Roundtree, Venus Terzo, Walker Howard, Callum Keith Rennie, Tate Donovan, Paula Brancati, Elicia Mackenzie, Martin Cummins, Conrad Whitaker, Nels Lennarson, Aleks Paunovic, Michael Eklund, Richard Harmon | |||
| Unica sopravvissuta ad una missione in Cecenia nel corso della quale è rimasta esposta ad una sconosciuta arma biochimica, Jane Elizabeth Browning, capitano dell'unità speciale "Painkiller", si accorge di essere diventata insensibile al dolore e di aver acquisito poteri tali che la rendono quasi invulnerabile. I suoi superiori vorrebbero impadronirsi del segreto delle sue facoltà per sfruttarlo a scopo militare e creare il prototipo del soldato del futuro, ma la ragazza elude la sorveglianza dell'ospedale nel quale è stata rinchiusa e fugge, desiderosa soltanto di vendicare la morte dei suoi compagni. | |||
| Lontanamente ispirato ai fumetti di Jimmy Palmiotti e Joe Quesada, Painkiller Jane ripropone i cliché delle "Super-girl" e delle "Donne bioniche" colorandoli della psicosi del bio-terrorismo internazionale dei giorni nostri. | |||
| Il film, presentato sul piccolo schermo in due parti, precede di due anni la omonima serie televisiva interpretata da Kristanna Loken (Terminator 3: Rise of the Machines). |
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