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ELI,
ELI, LEMA SABACHTHANI? |
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Produzione:
2005 - Giappone, Rumble Fish, col., 117 min. |
Regia:
Shinji Aoyama |
Sceneggiatura:
Shinji
Aoyama |
Musica:
Hiroyuki
Nagashima |
Interpreti:
Tadanobu
Asano, Aoi Miyazaki, Mariko Okada, Masaya Nakahara, Yasutaka Tsutsui, Masahiro
Toda, Shingo Tsurumi, Yusuke Kawazu, Erika Oda |
Nel
2015, un virus mortale di origine sconosciuta, classificato dagli scienziati
con il nome di "Sindrome di Lemming", miete vittime in ogni
parte del mondo suscitando una irresistibile tendenza al suicidio. Nel
disperato tentativo di salvare la figlia Hana da una morte imminente,
l'anziano miliardario Miyagi usa qualsiasi mezzo per fuggire dalla città
e raggiungere la isolata casa a ridosso delle montagne e non lontana dal
mare nella quale vivono i musicisti Mizui e Asuhara, inspiegabilmente
scampati al contagio. I due artisti, ritiratisi in volontario esilio dalla
civiltà, trascorrono intere giornate nella sperimentazione di nuove
sonorità che riscattino l'armonia universale dal caos nel quale
il mondo è precipitato: Miyagi è convinto che in quella
strana musica sia racchiusa la chiave per sconfiggere il virus... |
Fantascienza
costruita con l'occhio rivolto al cinema di Kurosawa, filtrata attraverso
simbologie surreali, diluita tra riflessioni filosofiche e risolta in
un mosaico di immagini e accordi musicali elettronici che prendono il
sopravvento sul dialogo (per la verità, molto scarno) e sulla linearità
narrativa. Un film interessante, ma cerebrale, che prende titolo dalle
parole del Cristo morente "Dio mio, Dio mio, perché mi hai
abbandonato?".
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In Giappone è intitolato anche Eri
Eri rema sabakutani e sul mercato internazionale è
conosciuito come My God, My God, Why Hast Thou
Forsaken Me?.
Presentato al Festival di Cannes del 2005, nella sezione "Un Certain
Regard". |
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