CHEON
GUN |
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Produzione: 2005 - Corea del Sud, Sidus Pictures, col., 110 min. | |||
Regia: Joon-ki Min | |||
Sceneggiatura: Joon-ki Min | |||
Interpreti: Kim Seung-woo, Hwang Jeong-min, Kong Hyo-jin, Kim Byeong-choon, Ma Dong-seok, Kim Su-hyeon, Joong-Hoon Park |
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I governi delle due Coree sono vicini alla conclusione di un accordo per la riunificazione del paese. La trattativa viene condotta in grande segreto nel timore che forze reazionarie, interne e internazionali, possano vanificarla, ed è corredata da un protocollo militare che prevede la dotazione di un'arma atomica a scopo puramente difensivo. Nonostante le precauzioni adottate, il piano viene ben presto a conoscenza della fazione più oltranzista dell'esercito nord coreano che, decisa a sabotare con ogni mezzo qualsiasi processo di distensione, si impadronisce della testata nucleare e minaccia di far scoppiare una crisi dalle conseguenze incalcolabili. Quando ormai la pace sembra irrimediabilmente compromessa, in aiuto degli "uomini di buona volontà", per una incredibile quanto felice combinazione di eventi, ecco verificarsi uno straordinario fenomeno fisico, apparentemente legato al passaggio di una cometa che solca i cieli della Terra ogni 500 anni: i ribelli e i loro inseguitori vengono rapiti da un vortice temporale e catapultati nel 16° secolo, al tempo in cui il leggendario ammiraglio Yi Sun-shin sta chiamando il popolo alle armi per salvare la patria dagli invasori giapponesi... | |||
L'esordiente
Joon-ki Min scrive e dirige con sicurezza un fantasioso viaggio nel tempo
che si sviluppa sui piani della commedia avventurosa e del film in costume,
capace di suggerire sinceri spunti di riflessione sulla tormentata storia
delle due Coree senza cadere nella retorica delle ideologie. |
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Il film segue di circa due mesi l'uscita di Sengoku jieitai 1549, altra spettacolare divagazione sui paradossi temporali diretta dal regista giapponese Masaaki Tezuka. | |||
Titolo internazionale: Heaven's Soldiers. |
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