IKA
RESURAA |
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Produzione: 2004 - Giappone, Klock Worx Co./The Klock Worx Company Ltd., col., 95 min. | |||
Regia: Minoru Kawasaki | |||
Sceneggiatura: Minoru Kawasaki, Masazaku Migita | |||
Interpreti: Kana Ishida, Osamu Nishimura, Matthew Saliba, Yoshihiro Takayama | |||
Dopo aver mandato al tappeto i più temibili avversari, il wrestler Taguchi è inaspettatamente sconfitto da "Calamari Wrestler", un inverosimile calamaro gigante che, materializzatosi dal nulla, fa irruzione sul ring e lo mette fuori combattimento con un'abile presa dei suoi tentacoli. Nessuno sa da dove sia sbucato il mostro, ma il pubblico già lo acclama come il più grande lottatore di tutti i tempi. Taguchi, roso dall'umiliazione, pensa soltanto alla rivincita, mentre Myako, la sua ragazza, perde la testa per "Calamari" nel quale crede di veder reincarnato lo spirito del suo ex fidanzato, morto qualche anno prima per un male incurabile. Osannato dalle folle, "Calamari Wrestler" non rinuncia al match decisivo contro Taguchi anche se questi, nel frattempo, è riuscito a trasformarsi in una colossale piovra... | |||
Demenziale
e kitsch come poche altre commedie parodistiche, il film di Minoru Kawasaki
(The
World Sinks Except Japan)
parte dall'assunto che i mostri e i mutanti sono effettivamente tra noi
e che non c'è, quindi, alcuna necessità di spiegarne l'origine.
Il racconto è una sorta di Rocky
alla giapponese (con tutti gli schematismi dei film sulla boxe o sulla
lotta libera) che non trascura il sarcasmo e l'autoironia e, nelle figure
dei molluschi giganti, recupera parte della tradizione Kaju eiga (Atom,
il mostro della galassia).
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Titolo internazionale: The Calamari Wrestler. |
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