I TRE VOLTI DEL TERRORE
  
Produzione: 2004 - Italia, Apocalypse/Pulp Video, col., 85 min.
Regia: Sergio Stivaletti
Sceneggiatura: Antonio Tentori, Sergio Stivaletti
Effetti speciali: Apocalypse
Musica: Maurizio Abeni
Interpreti: John Phillip Law, Riccardo Serventi Longhi, Elisabetta Rocchetti, Ambre Even, Andrea Bruschi, Roberta Terregna, Emiliano Reggente, Simone Taddei, Shanti Firenze, Lamberto Bava, Claudio Simonetti
Il professor Peter Price convince tre giovani incontrati su un treno - due ragazzi ed una ragazza che tra loro non si conoscono - a lasciarsi ipnotizzare mediante una strana sfera di metallo di sua invenzione per risvegliare vicende da ciascuno vissute in tempi remoti, delle quali non sono coscienti. A turno, ogni ragazzo si sottopone all'esperimento e vive una spaventosa avventura.
• Nell'"Anello della luna" una ancestrale maledizione colpisce un tombarolo che ha profanato un sepolcro etrusco sottraendo ad una mummia un misterioso anello. L'imprudente giovanotto, trasformatosi in un feroce licantropo, massacra il suo socio, ma deve poi fare i conti con l'enigmatico collezionista al quale si era rivolto per vendere i reperti trafugati.
Nel "Dr. Lifting" una ragazza vuole sottoporsi al rivoluzionario trattamento estetico del dott. Henry Fischer per somigliare come una goccia d'acqua alla invidiatissima amica che sta facendo strada nel mondo dello spettacolo. Ma per il lifting occorre "materia prima" da trapiantare.
Nel "Guardiano del lago", tre amici raggiungono con un fuoristrada le sponde di un pittoresco lago per trascorrervi la notte, ignorando di trovarsi in una zona militare e non badando alla inquietante atmosfera che grava sul luogo. Un sinistro custode ordina loro di andarsene immediatamente, ma soltanto uno dei ragazzi ubbidisce: e quando, preoccupato per la sorte degli amici, fa ritorno all'accampamento, troverà sangue e corpi straziati e, in una oscura caverna, una creatura mostruosa ad attenderlo.

Al termine della singolare esperienza, i tre viaggiatori si accorgono di essere rimasti soli: il professor Peter Price è scomparso nel nulla e il treno continua il viaggio senza una meta precisa.

Sergio Stivaletti ripropone il fantahorror ad episodi rispolverando gli stereotipi dell'Uomo Lupo, dello scienziato pazzo e criminale, e del mostro degli abissi. Il titolo richiama il classico italiano I tre volti della paura e l'intreccio il classico britannico Le cinque chiavi del terrore. Il film vale come proposta, un po' sul tipo di una "operazione nostalgia", ma nell'insieme non sfugge ai difetti e ai limiti delle pellicole girate in economia, sviluppate su sceneggiature fragili e scritte frettolosamente.
Gli effetti speciali - specialmente quelli del primo episodio - sono dignitosi e nel cast, abbastanza convincente, primeggia John Phillip Law in una delle sue ultime apparizioni sullo schermo, adeguatamente calato nella parte del luciferino dottor Price e presente nel ruolo chiave di ciascuna storia.
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