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INEO
GONGJU |
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Produzione:
2004 - Sud Corea, Now Films, col., 110
min. |
Regia:
Heung-Sik Park |
Sceneggiatura:
Heung-Sik
Park, Hye-jin Song |
Musica:
Sung-woo
Jo |
Interpreti:
Do-yeon
Jeon, Hae-il Park, Du-shim Ko, Bu-seon Kim |
La
giovane Na-young, anonima impiegata in un ufficio postale, è costretta
a rinunciare ad un viaggio programmato da tempo quando suo padre si allontana
da casa senza dare più notizie di sè. La madre non mostra
particolare apprensione per l'assenza del marito. Na-young sa che il rapporto
tra i genitori si è logorato da anni: il padre (...ex postino) è
roso dai sensi di colpa per non aver procurato un adeguato tenore di vita
alla famiglia, e la madre, che non si preoccupa di nascondere la propria
delusione, si perde in mille superflue incombenze quotidiane. Vincendo il
disappunto per l'imprevisto, la ragazza sente il dovere di rintracciare
il padre e, pensando di ritrovarlo nei luoghi in cui ha vissuto da giovane,
si reca nell'isola di Jeju. Ma una volta giunta nel piccolo paese, si trova
calata in una situazione irreale: il tempo è tornato indietro di
30 anni e la coppia di giovani innamorati nei quali per caso si imbatte
sono proprio sua madre e suo padre al momento del loro primo incontro... |
Il
paradosso temporale è un tema classico della fantascienza che ha
avuto interessanti risvolti anche nella commedia, nel fantasy, nel dramma
psicologico. In questa garbata pellicola, lo spunto fornisce materia ad
una riflessione sul rapporto conflittuale tra adulti e giovani generazioni,
focalizzandosi sul motivo della precarietà dei sentimenti. Il passato
si sovrappone al presente dando forma al bisogno inconscio dei protagonisti
di cogliere l'attimo puro e felice che si colora di eternità.
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Titolo internazionale: My Mother, the Mermaid. |
© |
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