FRANKENSTEIN
  
Produzione: 2004 - USA, USA Cable Network, col., 90 min.
Regia: Marcus Nispel
Sceneggiatura: John Shiban da un'idea di Dean R. Koontz
Trucco: Leo Corey Castellano
Musica: Normand Corbeil, Angelo Badalamenti
Interpreti: Parker Posey, Vincent Perez, Thomas Kretschmann, Adam Goldberg, Ivana Milicevic, Michael Madsen, Deborah Duke, Ann Mahoney Kadar, Deneen Tyler, Brett Rice, Stocker Fontelieu, Maureen Brennan, Billy Louviere, Will Schierhorn, Tom Nowicki, David Jensen, Sandra Dorsey, Lauren Swinney
A New-Orleans, i detectives Carson O'Conner (Parker Posey) e Michael Sloane (Adam Goldberg) seguono le sanguinose tracce di un fantomatico serial killer che asporta gli organi interni delle sue vittime dopo averle brutalmente massacrate. La tecnica impiegata negli omicidi tradisce la mano esperta di un chirurgo, ma l'inchiesta rischierebbe di arenarsi per mancanza di prove concrete se non intervenisse a dipanare il mistero un sinistro individuo, da poco arrivato in città, che si fa chiamare Deucalione (Vincent Perez). Lo straniero chiede di collaborare con gli investigatori poichè ha ben fondati motivi di voler annientare l'assassino. Deucalione è, infatti, l'infelice "mostro" creato due secoli prima dal dottor Frankenstein: dopo essersi separato da lui, ha vagato ininterrottamente per il mondo nascondendosi agli uomini finché ha saputo che il suo creatore, grazie a rivoluzionarie tecniche di biogenetica, ha allontanato da sè lo spettro della morte e adesso, sotto l'identità del dottor Helios, sta continuando a generare creature artificiali nel folle proposito di dar vita ad una nuova razza.

Inizialmente progettato come pilot per una serie televisiva promossa sotto gli auspici di Martin Scorsese in veste di produttore esecutivo, il film ebbe vita autonoma sul piccolo schermo a causa di divergenze artistiche tra la distributrice USA Cable Network e il romanziere e sceneggiatore Dean R. Koontz.

A parte la riambientazione del mito di Frankenstein ai giorni nostri e la riabilitazione della "creatura" contrapposta allo scienziato-mostro (situazioni, peraltro, non nuove e fin troppo abusate), l'intreccio presenta poche sorprese e scivola in un farraginoso fumetto, in bilico tra il noir e il fantahorror.
Inferiore alle aspettative il cast (che pure è di discreto richiamo), ma di qualche pregio la fotografia di Daniel Pearl (
The Return, Invaders from Mars).

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