ENCRYPT |
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Titolo italiano: ENCRYPT | |||
Produzione: 2003 - Canada, The Sci-Fi Channel, col., 101 min. | |||
Regia: Oscar L. Costo | |||
Sceneggiatura: Richard Taylor, Robinson Young | |||
Effetti speciali: Soho VFX | |||
Musica: Misha Segal | |||
Interpreti: Grant Show, Vivian Wu, Steve Bacic, Matthew G. Taylor, Naomi Gaskin, Wayne Ward, Art Hindle, Hannah Lochner, Vickie Papavs, Mairtin O'Carrigan, Carolyn Goff, Billy Otis | |||
La vicenda si svolge nel 2068, in un mondo irrimediabilmente devastato dalle catastrofi ambientali provocate dall'effetto serra che hanno risospinto gli uomini, perennemente in cerca di cibo, ad uno stadio semi-tribale di lotta per la sopravvivenza. In questa cornice si colloca l'avventura di un gruppo di mercenari capeggiato dall'ex marine Garth (Grant Show) che devono recuperare preziosi oggetti d'arte da una villa resa inaccessibile da un sistema computerizzato di sorveglianza denominato "Encrypt". Garth, che ha ricevuto l'incarico dal miliardario King (Matthew G. Taylor) in cambio di viveri per il suo villaggio e medicine per il padre malato, non si lascia impressionare da "Encrypt", che materializzandosi attraverso un ologramma con le sembianze di Dayane (Vivian Wu), compagna del defunto proprietario della villa, tenta ripetutamente di scoraggiarlo dal tentare l'irruzione. La disattivazione dei codici nasconde tranelli e inside mortali che eliminano tre dei suoi quattro compagni e quando Garth supera l'ultimo ostacolo, scopre che i tesori d'arte non esistono: King lo ha assoldato, in realtà, per impossessarsi di un ritrovato chimico che, potendo purificare l'atmosfera inquinata, lo renderebbe signore assoluto del destino degli uomini... | |||
Confuso B-Movie post-apocalittico che gioca con i temi della cibernetica in abientazioni da videogames frettolosamente allestiti. Tra gli interpreti mediocri o malamente impiegati si segnala l'attrice Vivian Wu, già apparsa tra i protagonisti di The Guyver. | |||
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