ALL TOMORROW'S PARTIES
  
Produzione: 2003 - Cina/Francia, Hubert Bals Fund, col., 96 min.
Regia: Nelson Yu Lik Wai
Sceneggiatura: Nelson Yu Lik Wai
Musica: Yoshihiro Hanno
Interpreti: Yong Won-cho, Diao Yi-nan, Wei Wei Zhao
Presentato al Festival di Cannes del 2003, nella rassegna "Un Certain Régard", il film invita a riflettere sulle contraddizioni socio-politiche della Cina contemporanea disegnando la metafora di un prossimo futuro dominato da un regime poliziesco, ideologicamente sostenuto da una sconcertante mescolanza di dottrine di stampo fascista e di mantra buddista. I diritti umani vengono sistematicamente calpestati e quanti - a ragione o a torto - cadono in sospetto di attività eversive sono immediatamente eliminati o deportati nei campi di concentramento per essere sottoposti a severi programmi di rieducazione. La dittatura esercita un controllo capillare sulla popolazione per soffocare sul nascere qualsiasi scintilla di ribellione, ma, per quanto ben organizzata e feroce, è intrinsecamente debole e destinata ad implodere nel volgere di pochi anni. La storia segue le vicende di due giovani fratelli, Zhuai e Mian, descrivendone la prigionia nel lager "Campo della Prosperità" e il difficile reinserimento in una società che, dopo il crollo del regime, è tragicamente impreparata a gestire la libertà riconquistata.

Un film complesso e ambizioso, ma solo in parte convincente, che vorrebbe cogliere nella precarietà esistenziale dei protagonisti il riflesso di una dimensione universale.

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