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ROBOT
STORIES |
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Produzione:
2003
- USA, col., 85 min. |
Regia:
Greg Pak |
Sceneggiatura:
Greg
Pak |
Musica:
Rick
Knutsen |
Interpreti:
Tamlyn
Tomita, James Saito, Vin Knight, Gina Quintos, Karen Tse Lee, Glenn Kubota,
Norma Fire, Tanisha Eanes, Joshua Spafford, Cindy Cheung, Angel Desai, Rea
Tajiri, Wai Ching Ho, Catherine Carota, Louis Ozawa Changchien, Oliver Oguma,
Greg Pak, Bill Coelius, Julienne Hanzelka Kim, Julie Atlas Muz, Brian Nishii,
Sab Shimono, Eisa Davis |
Ep.
1 - "My Robot Baby". Marcia,
donna in carriera ossessionata dal ricordo di una madre autoritaria, decide
col marito di adottare un bambino. Alla coppia viene assegnato per un periodo
prestabilito un bimbo robot sul quale i futuri genitori dovranno dimostrare
la loro capacità di accudirlo e dargli affetto, prima che venga loro
assegnato un figlio vero. E non esserne capaci può alimentare le
pericolose nevrosi del pargolo meccanico...
Ep. 2 - "The Robot Fixer".
Nel disperato tentativo di risvegliare il figlio adulto dal coma in cui
è precipitato a causa di un incidente d'auto, una anziana madre si
vota alla ricerca di piccoli robot giocattolo per completare la preziosa
collezione iniziata dal figlio quando era ancora un ragazzo.
Ep. 3 - "Machine Love".
Archie è un robot umanoide che fa il suo lavoro d'ufficio un giorno
dopo l'altro, fino a quando incontra un robot femmina che gli fa scoprire
quanto sia ormai diventato simile agli esseri umani che sostituisce, anche
nei sentimenti e nel bisogno di amore...
Ep. 4 - "Clay". La tecnologia
è in grado di offrire una sorta di immortalità. Non il corpo,
ma la mente, la personalità, può essere salvata e registrata
in un potente computer. Ma vivere per sempre una esistenza disincarnata
e virtuale può costituire una scelta insopportabile per un vecchio
scultore, al pensiero che - malgrado la presenza di sua moglie altrettanto
virtuale - non sarà mai più in grado di impugnare uno scalpello
o modellare la creta con le sue mani... |
Notevole esordio del regista (ma anche sceneggiatore ed attore) Greg
Pak, che senza lasciarsi condizionare dal modesto budget a disposizione,
si impegna nel realizzare un'opera alquanto originale. Nei quattro episodi
che la compongono, Pak propone la sua visione del prossimo futuro ipertecnologico
che la realtà odierna già prefigura, puntando l'attenzione
sul difficile rapporto dell'uomo con la macchina-robot. Un rapporto che
andrà facendosi sempre più complesso nelle sue implicazioni
etiche e morali, e coinvolgerà l'uomo in ogni circostanza ed in
ogni stagione della sua vita, dalla nascita alla morte. Diseguale nella
valenza delle storie ma costante nel livello dell'impegno ed impreziosito
dalle buone prove degli attori, il film offre più di qualche spunto
di riflessione ed ha conseguito numerosi riconoscimenti. |
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