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HIDDEN AGENDA |
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Titolo
italiano: OSIRUS PROJECT |
Produzione:
2002, USA, Sterling Pacific Films, col., 94
min. |
Regia:
Scott McAboy |
Sceneggiatura:
Richard
Preston Jr. |
Musica:
Jeff
Edwards |
Interpreti:
Brixton
Karnes, Eva Jenícková, Rick Cramer, Robert Munns, Jordan Garrett,
Garrett Grutz, Anthony Crivello, Juan Antonio Devoto, Richard Jenik, Davis
Mikaels, Wolf Muser, Amy Jo Traicoff |
Gli
Stati Uniti hanno messo segretamente in orbita il satellite "Osirus",
destinato a diventare il "Golia" di tutte le armi spaziali.
Simile ad una comunissima sonda meteorologica, "Osirus" è,
in realtà, munito di testate nucleari che possono centrare qualsiasi
bersaglio sulla Terra e di sistemi autodifensivi che lo proteggono da
eventuali tentativi di manomissione. Nessuno si augura di dover mai utilizzarlo,
ma la sua sola presenza costituisce una garanzia per la difesa dell'Occidente.
Per rendere operativo il satellite manca soltanto l'attivazione dei microchips
che l'agente Max (Brixton Karnes) ed una collega dell'intelligence
stanno per affidare ad un terzo corriere. La consegna, però, fallisce
tragicamente ed i preziosi congegni cadono nelle mani dell'organizzazione
terroristica che fa capo al trafficante d'armi Raush. Max e l'agente inglese
Charisse hanno soltanto 72 ore di tempo per salvare il mondo dalla minaccia
di una guerra atomica. |
Modesto
ma guardabile action-movie che dissemina trovate fantaspionistiche nello
svolgimento di una storia che, tra attentati, tradimenti, sparatorie ed
inseguimenti, si chiude con un imprevedibile - quanto assurdo - colpo
di scena. I microchips sono iniettati nelle vene dei corrieri; Max comunica
con il quartier generale attraverso messaggi olografici; Charisse, che
scende in campo dopo 7 anni di addestramento per vendicare la morte del
padre, ha nelle proprie carni un rilevatore che permette al MI6 di seguirne
le mosse... Tutti spunti che ravvivano a tratti una vicenda fin troppo
confusa nella quale trovano spazio perfino il presidente Bush, ospite
di un party-convention, e due caricaturali ed infidi piloti italiani di
una base aeronautica della NATO. |
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