ALIVE
  
Produzione: 2002 - Giappone, Suplex Inc./napalm FiLMS, col., 119 min.

Regia: Ryuhei Kitamura

Sceneggiatura: Ryuhei Kitamura, Yudai Yamaguchi, Isao Kiriyama dal comic di Tsutomu Takahashi
Effetti speciali: NTT Media Lab
Musica: Nobuhiko Morino, Daisuke Yano
Interpreti: Koyuki, Shun Sugata, Erika Oda, Tak Sakaguchi, Jun Kunimura

A Tenshu Yashiro, miracolosamente sopravvissuto alla sedia elettrica, viene offerta la possibilità di evitare una seconda esecuzione se accetterà di sottoporsi ad un misterioso test scientifico. L'uomo si aggrappa alla salvezza, senza lontanamente immaginare la natura perversa dell'esperimento di cui sarà vittima. Trasferito in una cella speciale insieme ad un maniaco sessuale pluriomicida destinato a condividere la sua stessa sorte, Yashiro ottiene dapprima ogni genere di conforto abbia voglia di chiedere, salvo poi perdere gradualmente cognizione del tempo e dello spazio, stordito fino allo sfinimento da suoni assordanti e da repentini sbalzi di temperatura. Tra i due sventurati prigionieri la tensione sale alle stelle, alimentata anche dalla avvertita presenza di una donna, rinchiusa nella cella accanto, che dice di essere una posseduta... Militari e scienziati osservano, non visti, il gruppo valutando la possibilità di impiegare un terribile e contagioso virus (... forse un organismo alieno o una entità diabolica ...) che scatena terribili mutazioni psicofisiche facendo esplodere gli istinti aggressivi in una furia disumana.

Ispirandosi ai manga di Tsutomu Takahashi, Ryuhei Kitamura - regista dell'applaudito Versus - firma un claustrofobico psico-thriller a basso budget, inoltrandosi, con molta incertezza, negli incubi kafkiani alla Cube e colorandoli di nebulose tonalità stregonesche e fantascientifiche. Un film poco riuscito ed eccessivamente lungo.

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