SHARK
ATTACK 3: MEGALODON
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Titolo italiano: SHARK ATTACK 3: EMERGENZA SQUALI | |||
Produzione: 2002 - USA, Nu-Image Films, col., 94 min. | |||
Regia: David Worth | |||
Sceneggiatura: Scott Devine, William Hooke | |||
Effetti speciali: Willie Botha | |||
Musica: David Worth | |||
Interpreti: John Barrowman, Jenny McShane, Ryan Cutrona, George Stanchev, Pavlin Kemilev, Plamen Manasiev, Ivo Tonchev, Rosi Chernogorova, Plamen Zahov, Krasimir Simeonov | |||
L'allestimento di una rete di cavi sottomarini in fibra ottica per le telecomunicazioni tra Stati Uniti e Giappone subisce un'improvvisa interruzione quando una centralina situata al largo della costa messicana smette di funzionare per una misteriosa avaria. Sulla base di una fotografia scattata dal sub della guardia costiera Ben Carpenter, la paleontologa Cataline Stone comprende che il guasto non è dovuto a cause tecniche, ma - per quanto possa apparire incredibile - alla presenza di un gigantesco esemplare di Megalodon, l'antenato preistorico dello Squalo Bianco creduto estinto da secoli, risvegliato dagli abissi del mare dalle emanazioni magnetiche del nuovo impianto. Organizzata una spedizione per stanare il Megalodon che ha cominciato a far strage di imbarcazioni e bagnanti, Stone e Carpenter scoprono che il terribile predatore è soltanto un cucciolo in attesa dell'arrivo dei genitori... | |||
Replicando gli abusati cliché del filone catastrofico fantaorrorifico nato dalle cruente situazioni di Jaws, David Worth (I predatori dell'anno omega) imbastisce un prevedibilissimo intreccio di mattanze balneari, poco attento alla coerenza e alla verosimiglianza del racconto. Disseminato di vistosi errori di montaggio e infarcito di sequenze documentaristiche, il film fallisce sul piano spettacolare scadendo - anche a causa della modesta fattura degli effetti speciali - più volte nel ridicolo. |
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Preceduto da Shark Attack 2, firmato nel 2001 dallo stesso regista. |
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