AFTER
AMY |
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Titolo italiano: SECONDA NASCITA | |||
Produzione: 2001 - USA, CPTC/Haft Entertainment/Von Zerneck Sertner Films, col., 91 min. | |||
Regia: Peter Werner | |||
Sceneggiatura: Richard Kletter dal soggetto di Richard Kadrey | |||
Musica: Brian Keane | |||
Interpreti: Bridget Fonda, Mary Beth Hurt, Valerie Mahaffey, Philip Bosco, Adam Le Fevre, Arnold Pinnock, Ron Lea, Ted Whittall, Bruce Dinsmore, Vlasta Vrana, Claudia Ferri, Bill Haugland, Alan Fawcett, Norman Berketa, Benz Antoine, Dorothée Berryman, Eric Goulem, Daniel Richard Giverin, Arthur Grosser, Danette McKay, Steve Adams, Susie Almgren, David Schaap, Liz Maccrae | |||
I
coniugi Hytner si affidano alle cure della dottoressa Amanda Gordon (Mary
Beth Hurt) del "Center for Reproductive Medicine" di Filadelfia
per condurre a termine una gravidanza mediante un feto clonato dalle cornee
della loro figlioletta morta in un incidente stradale. Venuta a conoscenza
di quanto accade in clinica, la giovane giornalista Linda Sinclair (Bridget
Fonda) non esita a trarne elementi per uno scoop sensazionale, gettando
in balìa dell'opinione pubblica un caso di manipolazione genetica
che non ha precedenti nella storia della medicina ed avviene in violazione
della legge. Il clamore suscitato intorno alla vicenda ha tragiche conseguenze
sul corso della gravidanza: la bambina nasce con gravi malformazioni e muore
pochi giorni dopo. Linda si ritiene responsabile dell'accaduto, ma invano
tenta una conciliazione con la famiglia Hytner e con la dottoressa Gordon.
Un anno dopo, quando la cronaca di quei giorni è ormai dimenticata, la giornalista fa una scoperta sbalorditiva: la bambina clonata non è morta e, pur non godendo di buona salute, vive con i suoi genitori che hanno deciso di trasferirsi in un altro stato per rifarsi una nuova vita, lontano dagli impietosi riflettori dei mass-media. |
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Dramma televisivo sul controverso argomento della clonazione umana, sulle implicazioni morali e legali della ricerca scientifica, e sull'incontrollabile potere dei mezzi di comunicazione di massa. Diretto senza sbavature da Peter Werner (Doorways, Tempting Fate), il film ha fatto guadagnare a Bridget Fonda il Golden Globe 2002 come miglior attrice in un film per la televisione. | |||
Titolo alternativo: No Ordinary Baby. |
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