In un prossimo futuro, un esercito di mutanti sta fondando un regno di terrore sulla Terra, contando sull'inerzia e, più spesso, sulla complicità dei governi dittatoriali e delle fazioni militariste. La civiltà si arrende alla barbarie e al vizio e i pochi che non si piegano al nuovo ordine conoscono schiavitù, umiliazioni e ogni sorta di violenza. Ma, come recita una antica profezia, un giorno arriva un guerriero a vendicare gli oppressi e quel giorno segna l'inizio di una "guerra santa".

Rozzo semiamatoriale post-apocalittico cyberpunk - poco più di un cortometraggio realizzato con mezzi di fortuna - infarcito di dozzinali effettacci gore, che, avendo buone chances di classificarsi tra i peggiori film mai realizzati, qualcuno ha subito eletto a rango di cult-movie.
Germán Magariños - che firma con lo pseudonimo Roger Franco in omaggio a Roger Corman e Jesus Franco - lo ha tratto dal suo libro inedito "Eternity".

Intitolato in fase di lavorazione Mutantes verdes fritos: Anarquia radioactiva, è stato distribuito in video anche con il titolo alternativo Cannabis Holocaust: Mutant Hell.