BOGOTÁ 2016
  
Produzione: 2001 - Colombia, Centauro Films, col., 85 min.
Regia: Alejandro Basile, Ricardo Guerra, Pablo Mora, Jaime Sánchez
Sceneggiatura: Alejandro Basile, Ricardo Guerra, Pablo Mora, Jaime Sánchez
Interpreti: Jaime Barbini, John Álex Toro, Cristina Umaña, Mario Duarte, Constanza Duque, Valentina Gómez, Kike Mendoza, Jennifer Leibovici, Luz Stella Luengas, Lucas Nieto, Nórida Rodríguez, Fernando Solórzano

Diretto da quattro giovani registi, il film sviluppa tre episodi che dovrebbero darci l'idea di quanto gli irrazionali sconvolgimenti socio-culturali del presente peseranno, in termini di alienazione e di miseria umana, sul futuro della società colombiana.
Il trittico è ambientato nella Bogotà del 2016 che si immagina trasformata in una giungla urbana nella quale il progresso tecnologico e un apparente benessere alla portata di tutti convivono in maniera stridente, grottesca e drammatica con situazioni di vita ancora legate alla tradizione contadina e al sottoproletariato.
I personaggi delle storie si muovono rincorrendo una identità perduta (...un vagabondo che veste alla maniera degli anni '50 è oggetto di una surreale inchiesta Tv), sopraffatti dalle seduzioni imposte dai mass-media (...la vedette del sesso vituale di internet tenta una tragica fuga con un equivoco amante), estraniati da se stessi dai misteri della manipolazione biogenetica (...una schiera di disperati partecipa ad un concorso televisivo per protagonisti geneticamente mutati), tutti trascinati dall'insopprimibile violenza delle passioni.
Nonostante il premio conseguito al Bogotà Film Festival del 2001, il film non ha riscosso il favore della critica che lo ha giudicato stravagante nella sceneggiatura, carente nella direzione e pesantemente influenzato dai modelli del cinema nord-americano.
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