Il tecnico Mark Newman della Meteor Elevator, l'impresa incaricata della manutenzione, cerca di capire la causa del malfunzionamento, ma la situazione rischia di sfuggirgli di mano quando un ascensore provoca la tragica morte di un cieco e di un agente della sicurezza interna. La polizia comincia a sospettare un attentato terroristico, ma Newman, aiutato da Jennifer Evans, una giornalista a caccia di notizie sensazionali, scopre una verità, se possibile, ancora più sconcertante.
Dopo 18 anni, Dick Maas torna a spaventare lo spettatore con un secondo
ascensore assassino, rielaborando la traccia del precedente Der
Lift.
La produzione si avvale di un budget sostanzioso e di un cast di grande
richiamo, e gli effettisti speciali escogitano nuove, emozionanti sequenze
di terrore; ma, nell'insieme, il regista non sa riprodurre la tensione
e le claustrofobiche atmosfere che era riuscito ad imprimere nell'opera
originale.
La pellicola fu presentata al Festival di Cannes nel maggio 2001 ed uscì in Olanda due giorni prima del drammatico attentato alle Twin Towers dell'11 settembre, tragedia che - per strano gioco del destino - viene inconsapevolmente profetizzata durante un dialogo tra i protagonisti.
L'edizione video distribuita negli Stati Uniti ha per titolo The Shaft.
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