DAGON
  
Titolo italiano: DAGON - LA MUTAZIONE DEL MALE
Produzione: 2001 - Spagna, Fantastic Factory/Filmax/Castelao Producciones S.A., col., 95 min.
Regia: Stuart Gordon
Sceneggiatura: Dennis Paoli, ispirata ai racconti "Dagon" e "The Shadow Over Innsmouth", di H.P. Lovecraft
Musica: Carles Cases
Interpreti: Ezra Godden, Francisco Rabal, Brendan Price, Raquel Meroño, Birgit Bofarull, Macarena Gómez, Uxía Blanco, Joan Minguell, Ferrán Lahoz, Alfredo Villa, Javier Sandoval, José Lifante, Fernando Gil, Victor Barreira, Jorge Luis Pérez, Ignacio Carreño, Óscar García, José Manuel Torres, Diego Herberg, Lydia González, Lydia Bosse, Joan Manel Vadell
Incappato in un violento fortunale che danneggia gravemente il suo yacht, Paul, giovane imprenditore rampante in gita con la fidanzata Barbara ed una coppia di amici, sbarca in cerca di aiuto sulla costa spagnola, nei pressi di Imboca, un piccolo villaggio di pescatori. Ma invece della salvezza, si trova al centro di un incubo. L'aspetto malsano e abulico dei pochi abitanti, e le misere case fatiscenti in cui vivono sono la conseguenza del patto blasfemo che hanno stretto con Dagon, una ancestrale entità degli abissi marini, che ha garantito per sempre la pescosità delle acque in cambio della loro adorazione. Uno dopo l'altro i compagni di Paul finiscono sacrificati negli spaventosi riti officiati per quella sanguinaria divinità, mentre per lui c'è in serbo la più sconvolgente delle rivelazioni...

Rimarchevole trasposizione dei racconti "Dagon" e "The Shadow Over Innsmouth" (più noto in Italia con il titolo "La maschera di Innsmouth"), questo film è stato prodotto da Brian Yuzna e diretto da Stuart Gordon, collaudata coppia di fan di H.P.Lovecraft (Re-Animator, From Beyond). Costruito con tale attenzione e rispetto per i testi originari da farsi perdonare qualche debolezza ed alcune inevitabili licenze, riesce come forse nessun altro a ricreare le atmosfere orrorifiche, e quel senso di corruzione e dissoluzione che permea e identifica le opere del solitario di Providence. Ottima la fotografia, più che adeguata la colonna sonora e notevoli gli effetti speciali, che virano spesso nello splatter senza scivolare nel ridicolo. Se un appunto può essere mosso a questa pellicola, che segna anche l'ultima apparizione del bravo Francisco Rabal, riguarda la modesta presenza scenica del protagonista, un ruolo che mai come questa volta avremmo voluto vedere affidato a Jeffrey Combs.

Distribuito anche con i titoli Dagon - La secta del mar, Dagon: Sect of the Sea, H.P. Lovecraft's Dagon, The Lost Island.

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