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ANTITRUST |
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Titolo
italiano: S.Y.N.A.P.S.E.
- PERICOLO IN RETE |
Produzione:
2001
- USA, Hyde Park Entertainment/MGM, col., 108 min. |
Regia:
Peter Howitt |
Sceneggiatura:
Howard
Franklin |
Effetti
speciali: Matte
World Digital, Metrolight Studios |
Musica:
Don Davis,
Elliott Smith |
Interpreti:
Ryan
Phillippe, Tim
Robbins, Claire Forlani,
Rachel Leigh Cook, Douglas McFerran, Richard Roundtree, Yee Jee Tso, Tygh
Runyan, Nate Dushku, Ned Bellamy, Rick Worthy, Jonathon Young, David Lovgren,
Tyler Labine, Zahf Hajee, Nathaniel Deveaux, Scott Bellis, Ian Robison,
Ed Beechner, Linda Ko, Dayna Devon, Ron Halder, Sarah Deakins |
«Questo
business è binario: o sei 1 o sei 0. O sei vivo o sei morto. Non
esistono secondi classificati». E' la filosofia di Gary Winston
(Robbins) magnate a capo della NURV, colosso informatico che si appresta
a realizzare e gestire S.Y.N.A.P.S.E., sofisticatissimo sistema di comunicazione
globale, basato su una rete di 240 satelliti geostazionari. Per risolvere
i complessi problemi che il programma di controllo presenta di continuo,
e rispettare i tempi concordati con il governo, Winston ha raccolto attorno
a sé una squadra di esperti sviluppatori il cui numero accresce di
continuo arruolando ogni genio del computer che gli capita sotto mano.
L'offerta di lavoro raggiunge anche Milo Hoffman e Teddy Chin, due giovani
dalle capacità eccezionali. Teddy rifiuta, convinto di poter trovare
una propria dimensione. Milo invece, ospite nella futuribile mega-villa
di Winston (quadri digitali che mutano la propria immagine, adattandola
ai gusti di chi si trova nella stanza) accetta, e si trasferisce con la
compagna Alice al centro di ricerche della NURV. Ben presto, però,
Milo si rende conto che ad ogni consegna da parte di Winston di blocchi
fondamentali di codice già sviluppati e pronti, corrisponde la scomparsa
improvvisa di qualche noto talento indipendente. Quando tocca a Teddy, assalito
e ucciso nel suo laboratorio apparentemente da un gruppo di balordi razzisti,
Milo riconosce il lavoro dell'amico nel compact disc che all'indomani Winston
gli consegna, spacciandolo per proprio. La ricerca disperata di prove porterà
il giovane a confrontarsi con il sofisticato sistema di sorveglianza della
NURV e nel tentativo di eluderlo scoprirà l'impensabile ragnatela
di connivenze e tradimenti che lo circonda. |
Un tycoon americano che non indietreggia davanti a nulla per difendere
il suo impero multimediale, un magnate spregiudicato che si appresta a
monopolizzare definitivamente le comunicazioni mondiali. Una storia polemica
ed assai poco velatamente allusiva, che già nel titolo originale,
Antitrust, ricorda l'organismo di controllo del Dipartimento di Giustizia
americano che ha più volte inquadrato nel proprio mirino il personaggio
reale cui si ispira. Un film nel complesso ben fatto, dalla buona suspence,
che pur senza addentrarsi in inutili approfondimenti tecnici, suggerisce
le inquietanti possibilità di controllo totale offerte dalla rete,
anticipandone l'onniscienza da Grande Fratello. Forse inevitabile, ma
certamente esagerata, la criminalizzazione del capo della NURV, immagine
negativa da contrapporre allo scontato messaggio di libertà, onestà,
pluralità e giustizia affidato ai giovani ricercatori.
Titolo
alternativo: Conspiracy.com |
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