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OPERATION
SANDMAN: WARRIORS IN HELL
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Produzione:
2000
- USA, Paramount Television, col., 91 min. |
Regia:
Nelson McCormick |
Sceneggiatura:
Nelson
McCormick, Beau
Bensink |
Musica:
Pete
Kneser |
Interpreti:
Ron Perlman,
Rod Biermann, Bob "Hardcore" Holly, Melik Malkasian, John Haymes Newton,
Richard Tyson, Mary B. Ward, Persia White, Michael Woolson |
Un
avamposto isolato in una zona desertica è scelto per testare gli
effetti di un composto chimico che annullando il bisogno del riposo potrebbe
trasformare un soldato in una formidabile macchina da guerra 24 ore su 24.
Durante le simulazioni di battaglia, svolte con macchine olografiche, i
militari cominciano ad accusare gravi disturbi psichici e incomprensibili
paure. Quando un soldato muore in circostanze misteriose, la versione ufficiale
è che si tratta di suicidio, ma una psichiatra militare non è
convinta e decide di svolgere un'indagine approfondita. Naturalmente, la
sua presenza provoca fastidio e imbarazzo tra i comandanti che tentano a
più riprese di ostacolarla. |
Il
mostro, in questo caso, è un'immagine indefinita e impalpabile, ma
non per questo meno pericolosa: qualcosa come la proiezione degli incubi
dell'inconscio che prende forma e vita tra i sofisticati strumenti di guerra
in dotazione a un corpo speciale dell'esercito. Il mostro è l'impossibile
soldato ideale, pronto ad ubbidire incondizionatamente e a combattere, per
la gloria dei suoi superiori. |
Prodotto per la televisione, il film non ha particolari pregi se non
quello (peraltro più volte portato sullo schermo con esiti migliori)
di denunciare i sempre attuali pericoli della manipolazione delle coscienze
e del cieco militarismo.
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