BODY BAGS
  
Titolo italiano: BODY BAGS - CORPI ESTRANEI
Produzione: 1993 - USA, 187 Corp./Showtime Networks, col., 91 min.
Regia: John Carpenter, Tobe Hooper, Larry Sulkis (non accreditato)
Sceneggiatura: Billy Brown, Dan Angel
Effetti speciali: Effects Associates, K.N.B. Effects Group, The Garden of Allah
Musica: John Carpenter, Jim Lang
Interpreti: episodio "The Gas Station": Robert Carradine, Alex Datcher, Peter Jason, Molly Cheek, Wes Craven, Sam Raimi, David Naughton; episodio "Hair": Stacy Keach, David Warner, Sheena Easton, Dan Blom; episodio "Eye": Mark Hamill, Twiggy, John Agar, Roger Corman, Charles Napier
Nella camera mortuaria di un obitorio, un coroner (John Carpenter) racconta tre storie terrificanti.
Il primo episodio, "The Gas Station", narra le disavventure di una studentessa, alla sua prima notte di lavoro in un distributore di benzina, perseguitata da un fantomatico serial killer.

Nel secondo racconto, "Hair", Richard Coberts (Stacy Keach), ossessionato dall'incipiente calvizie, si sottopone alla rivoluzionaria terapia del dottor Lock (David Warner) che promette di risolvere il problema senza interventi chirurgici di sorta ma semplicemente con l'impiego di un prodigioso elisir. La cura ha risultati sorprendentemente positivi, ma terribili effetti collaterali: i capelli, simili a filamenti dotati di vita propria, cominciano irruentemente a crescere su tutto il corpo e fin dentro la sua gola...

Nella terza ed ultima storia, "Eye", il giocatore di baseball Brent Matthews (Mark Hamill) perde un occhio in un tragico incidente stradale. La sua carriera e il matrimonio con Cathy (Twiggy), rischiano di andare in rovina, ma i dottori Bregman (Roger Corman) e Lang (John Agar) gli prospettano la possibilità di recuperare la vista trapiantandogli l'organo sano di un donatore. L'operazione riesce, ma tempo dopo Matthews è travolto da incubi spaventosi che gli confondono l'immaginazione con la realtà: l'occhio che gli è stato trapiantato apparteneva ad un pericoloso assassino.
Sviluppato sulla tradizione di Creepshow e di "Tales from the Crypt", il film fu concepito come episodio guida per una possibile serie televisiva. Realizzato con cura e con un cast di spessore, gioca sui temi dell'horror-movie incrociando nella seconda storia quelli della fantascienza delle mutazioni e delle invasioni aliene, e nella terza quelli dei diabolici trapianti di organi, secondo una tradizione risalente al vecchio Orlacs Haende.
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