Verso la fine della seconda guerra mondiale, i laboratori del Terzo Reich lavorano al siero "K7B" confidando che le sue proprietà sapranno risvegliare nella demoralizzata Wehrmacht il gagliardo spirito ariano e la fiducia nell'immancabile vittoria. Quando però ci si accorge che il farmaco non produce effetti significativi sugli stanchi combattenti ma, imprevedibilmente, riporta in vita i morti sotto sembianze di famelici zombi, gli scienziati, terrorizzati dai possibili impieghi della scoperta, preferiscono sospendere gli esperimenti e distruggere ogni prova delle ricerche. Tuttavia, nel 1999, il terribile "K7B" torna d'attualità, in maniera del tutto inaspettata, quando, con la collaborazione dell'ultimo sopravvissuto degli scienziati nazisti, la terribile formula cade nelle mani di un gangster pazzoide, leader di una setta pseudo religiosa, in lotta con una banda rivale per la supremazia nel mercato della droga.

Mutation - o K7B Mutation nella versione Director's Cut - ripropone lo "zombie movie" metropolitano a sfondo fantascientifico nella cornice splatter del cinema underground di bassa categoria. Realizzato con un budget inesistente, recitazioni approssimative, effetti speciali artigianali, ha avuto un discreto successo, tanto da incoraggiare Timo Rose a produrre due sequel: Mutation 2 - Generation Dead (2001) e Mutation 3 - Century of the Dead (2002).