Joanna Burke (Sherilyn Fenn) si trova in un letto d'ospedale, circondata da persone sconosciute. La sua mente è turbata e l'angoscia le pervade l'anima. Lei ricorda di aver perduto i sensi nel tentativo di salvare la figlioletta da un furgone che stava per travolgerla, ma i medici negano recisamente che abbia una figlia e sostengono che il suo vero nome è Sarah Randolph. Accanto c'è una donna che dice essere sua sorella; ma lei non la conosce affatto. Nella sua casa abita un'altra famiglia ed i suoi vecchi amici hanno, inspiegabilmente, identità diverse e reagiscono in maniera indifferente alle sue parole. Joanna/Sarah ha anche una preoccupazione in più: la polizia l'ha messa sotto inchiesta accusandola di aver ucciso il figlio. Lei si professa innocente, ma nessuno le crede. Soltanto il dottor Matt Westbrook (Thomas Gibson) è disposto ad ascoltarla: forse, anche lui è precipitato in questo folle mondo da una realtà completamente diversa?