JACK
FROST |
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Produzione: 1996 - USA, Storyteller Films/Frost Bite Films, col., 89 min. | |||
Regia: Michael Cooney | |||
Sceneggiatura: Michael Cooney, Jeremy Paige | |||
Effetti speciali: SMG Inc. | |||
Musica: Chris Anderson, Carl Schurtz | |||
Interpreti: Scott MacDonald, Christopher Allport, Stephen Mendel, F. William Parker, Eileen Seeley, Rob LaBelle, Zack Eginton, Jack Lindine, Kelly Jean Peters, Marsha Clark, Chip Heller, Brian Leckner, Darren O. Campbell, Shannon Elizabeth Fadal, Paul Keith, Charles C. Stevenson Jr., Nathan Hague | |||
A Snowmonton, pochi giorni prima di Natale, un Tir della "Gene Codes Corporation" adibito al trasporto di sostanze biochimiche geneticamente manipolate si scontra con un furgone della polizia che sta trasferendo il serial killer Jack Frost al penitenziario nel quale verrà eseguita la sua condanna a morte. Il prigioniero riesce a fuggire, ma gli acidi fuoriusciti dai container corrodono il suo corpo, aggrediscono il suo DNA e, fondendosi con il ghiaccio che ricopre l'asfalto, lo tramutano in uno spaventoso pupazzo di neve vivente. Frost, pur avendo perduto ogni sembianza umana, conserva tuttora l'istinto e la ferocia dell'assassino, e, fermamente deciso a vendicarsi dello sceriffo Sam Tiler, responsabile del suo arresto, dirige verso la città per compiere una carneficina. | |||
Jack
Frost (da non confondersi con l'omonimo film diretto da Troy
Miller nel 1998) è un "B Movie" dal taglio fumettistico,
realizzato con pochi soldi e debolissimi effetti speciali, ma con buona
inventiva e molta autoironia. Negli Stati Uniti è diventato subito un cult, tanto da convincere il regista Michael Cooney a realizzare quattro anni più tardi il sequel dal titolo Jack Frost 2: Revenge of the Mutant Killer Snowman. |
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"Jack Frost" è il nomignolo con il quale gli americani indicano abitualmente i pupazzi di neve. |
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