EVOLUTION'S
CHILD
In Italia è stato trasmesso sul piccolo schermo con l'assurdo titolo Amore senza tempo.
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| EVOLUTION'S
CHILD |
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| Produzione: 1999 - USA, Great Falls Productions, col., 80 min. | ||||
| Regia: Jeffrey Reiner | ||||
| Sceneggiatura: Walter Klenhard dal romanzo di Martin Booth | ||||
| Effetti speciali: Al Benjamin | ||||
| Musica: Vinny Golia | ||||
| Interpreti: Ken Olin, Taylor Nichols, Heidi Swedberg, Jacob Smith, Susan Gibney, Jerry Wasserman, Christopher Gaze, Matthew Nielsen, Wendy Van Riesen, Robert Moloney, Kirsten Williamson, Kevin McNulty, Simon Longmore, Deryl Hayes, Robert Saunders, Jenny Mitchell, Sara McIntyre | ||||
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La dottoressa Beth Lider dona alla clinica del professor Mydell il corpo perfettamente conservato di un uomo dell'età del bronzo scoperto tra i ghiacci delle Alpi italiane durante una spedizione scientifica. Mydell dirige una clinica per la fertilità e per un fatale errore il seme estratto mediante la manipolazione del DNA del reperto viene impiegato per fecondare Elaine Cordell. Adam, il bambino che nasce, è apparentemente sano, ma ben presto manifesta poteri psichici che sfuggono a qualsiasi spiegazione razionale. La Lider, venuta a conoscenza del fatto intuisce che Adam è "posseduto" dalla personalità dell'uomo preistorico - probabilmente uno sciamano - e tenta di farne oggetto dei suoi studi impedendogli una crescita normale... | |||
| Sconcertante cocktail di fantamedicina e di dramma psicologico per un film televisivo che banalizza fino allo svilimento il delicato dibattito sulla procreazione assistita e sulla manipolazione genetica, ispirandosi chiaramente al famoso ritrovamento dell'uomo di Similaun. | ||||
| In Italia è stato trasmesso sul piccolo schermo con l'assurdo titolo Amore senza tempo. |
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