SENREI |
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Produzione: 1996 - Giappone, Video Audio Project, col., 93 min. | |||
Regia: Kenichi Yoshihara | |||
Sceneggiatura: Kenichi Yoshihara | |||
Effetti speciali: Masahiro Okano, Kenichi Yoshihara | |||
Musica: Torsten Rasch | |||
Interpreti: Rie Imamura, Risa Akikawa, Mie Yoshida, Chihiro Tago, Naoko Amihama, Shinya Kashima, Tatsuya Go, Mélissa, Ai Kobayashi | |||
L'attrice
Matsuko Uehara si è ritirata dalle scene a causa di una rarissima
malattia cutanea che le consuma la pelle del viso e vive da reclusa in casa
insieme alla propria figlia Sakura, mostrandosi pericolosamente iperprotettiva
nei suoi riguardi ed estremamente gelosa del suo maestro di piano. Matsuko,
in realtà, sta definendo un diabolico piano: il suo medico - il tipico
scienziato pazzo di frankensteiniana memoria - le ha confidato di possedere
tecnica e adeguate apparecchiature elettroniche per effettuare un trapianto
di cervello. Forse entrando in un giovane corpo - quello della figlia - Matsuko potrà tornare a vivere e a guardare con rinnovata fiducia all'avvenire? Al momento di agire, la donna non ha scrupoli e, dopo, le cose sembrano andare per il giusto verso, almeno fin quando lo strano comportamento della nuova Sakura non insospettisce la polizia. |
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Costruito come un fantahorror sui trapianti di cervello il film si dilata, nel dialettico rapporto madre-figlia, in un dramma psicologico che attinge situazioni dal noir americano e dal genere splatter. Una pellicola dall'impianto atipico, nella quale si possono individuare le influenze del cinema di Cronenberg e di Lynch e diverse chiavi di lettura non sempre, purtroppo, ben coniugate tra loro. | |||
Titolo internazionale: Baptism of Blood. |
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