Riuscita a conquistarne la fiducia al punto da diventare sua assistente, la donna scopre che MacLean è convinto di poter svelare il mistero dell'oltretomba catturando e manipolando l'energia vitale che si sprigiona al momento della morte... Gli strumenti necessari per mettere in atto l'esperimento decisivo sono l'ipnotismo, una sofisticata apparecchiatura computerizzata che impiega le più avanzate tecnologie della cibernetica ed una cavia umana, la cui vita il dottor MacLean non esiterebbe a sacrificare in nome della sua scienza.
Ispirato ad un racconto di Daphne du Maurier - e, indirettamente, al celebre
"The Facts in the Case of M. Valdemar" di E.A. Poe -, il film
denuncia - come Flatliners
- il delirio di onnipotenza di una ricerca scientifica che cede alla sacrilega
tentazione di indagare oltre i confini della vita assimilandosi a Dio.
Il carismatico Donald Sutherland nel ruolo del folle scienziato compensa,
in parte, le ingenuità della sceneggiatura che il regista Piers
Haggard (The
Quatermass Conclusion)
mostra di prendere troppo sul serio.
Prodotto per la televisione, il film è conosciuto anche con i titoli Dead Men Talk e Le silence de la liberté.
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