HEI
MAO |
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Produzione: 1991 - Hong Kong, D & B Films Co. Ltd., col, 91 min. | |||
Regia: Stephen Shin | |||
Sceneggiatura: Wai-Lun Lam, Lam Tan Ping, Chan Bo Shun | |||
Effetti speciali: Gary Paller | |||
Musica: Danny Chung | |||
Interpreti: Jade Leung, Simon Yam, Thomas Lam, Curtis Fraser, Denise Stauffer, Jordy Shane, Audrey Rene, Mary Rawbins, Randi Lynne, Glen Morrison, Cara Leigh Hunter, Jamie Estio, Dickie Motherwell, Chan Korlikian, Zdenek Juricek, Jack Lotzkan, Wayne Crowe, Lauro Chartrand | |||
Una
sezione speciale dei servizi segreti americani si rifornisce di agenti sacrificabili
in missioni particolarmente rischiose selezionando tra i criminali rinchiusi
nelle carceri quelli che più sembrano adatti a trasformarsi in spietati
killer. La giovane Catherine (Jade Leung) è una delle sue vittime.
Catturata dopo un conflitto a fuoco con la polizia e fatta evadere dalla prigione, la ragazza viene sottoposta ad un'operazione al cervello durante la quale le impiantano uno speciale microchip, denominato "Black Cat", che ne potenzia l'energia psichica condizionandone, al tempo stesso, i comportamenti. Brian (Simon Yam), capo dell'organizzazione, diffonde ad arte la notizia della morte di Catherine per ricostruirle una nuova identità ed inviarla in missione a Tokyo al termine di un duro periodo di addestramento. Costretta ad eseguire gli ordini che le vengono impartiti, la donna non smette, tuttavia, di lottare per riconquistare la propria personalità. |
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Modesto clone del film Nikita, con qualche debito anche nei confronti di Programmed To Kill, Hei Mao gioca tutte le sue carte sulle scene d'azione senza riuscire a nascondere le incongruenze di una sceneggiatura debole sul piano narrativo e molto trascurata nel ritratto dei protagonisti. | |||
Il film, che segna l'esordio dell'attrice Jade Leung, è conosciuto
anche con il titolo Black Cat. |
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