Miniserie prodotta in 3 puntate per il piccolo schermo e distribuita, in edizioni più o meno abbreviate, sul mercato dell'home-video, che azzarda l'ipotesi di un'aggressione ai danni di un piccolo centro costiero nordamericano da parte di un Architeuthis Dux, il calamaro gigante considerato dagli scienziati il più grande invertebrato esistente, del quale tutt'oggi si conosce ben poco.
Il film, pur ricordando inevitabilmente i meccanismi narrativi di Jaws (tratto anch'esso da un romanzo di Benchley), si inscrive nel filone fantascientifico dei mostri marini degli anni '50, raccontando la strenua lotta di un pugno di uomini contro il gigantesco predatore dei mari.

La convenzionalità dei personaggi - il pescatore/cacciatore vedovo che si innamora di una ragazza che veste l'uniforme della guardia costiera, il suo aiutante di colore, l'immancabile zoologo e il sindaco incredulo - è riscattata da una regia attenta alle regole dello spettacolo. Al ritmo incalzante ed alla buona qualità degli effetti speciali, si aggiunge una suggestiva colonna sonora firmata da Don Davis (Matrix).

Filmato in Australia, ma ambientato a Graves Point, nel distretto di Washington.

Titolo alternativo: Peter Benchley's The Beast.