Interpreti:
Daniel
Olbrychski, Birgit Aurell, Jörg Hube, Malgoscha Gebel, Otto Grünmandl,
Rolf Illig, Hubert Mulzer, Guenter Burger, Michael Wogh, Karl-Heinz Knaup,
Harry Meacher, Eleonore Zetzschke, Helmut Kircher, Fritz Rothdach |
In
questa interessante pellicola del cineasta tedesco Christian Wagner, candidata
al Golden Berlin Bear del 1995, il tema del leggendario continente scomparso
è occasione per un'ambiziosa parabola mistica sul senso della vita
inteso in chiave universale che prende avvio dalla crisi esistenziale
di un intellettuale, il professor Neuffer, il quale tornato tra le montagne
del suo paese natio, si interroga sui risultati effimeri delle proprie
scelte professionali, sugli affetti interrotti, sui sogni e sugli ideali
dimenticati della giovinezza. A contatto con gli sconfinati paesaggi della
sua infanzia, libero una volta tanto dall'atmosfera claustrofobica delle
sale della biblioteca o dei laboratori di ricerca, l'uomo si abbandona
ad una nuova sensibilità interiore che lo sollecita a confondere
la propria identità nella natura che continuamente si rinnova,
ripetendo e riproponendo l'eredità di esperienze vissute inconsciamente
da tutti gli uomini. Un misterioso omicidio avvenuto in una stazione di
montagna, lo coinvolge in una singolare indagine su un fantomatico individuo
e, attraverso fulminanti visioni extrasensoriali, lo spinge ad intuire
che la sorgente di un lontano passato - la mitica Atlantide - potrebbe
corrispondere ad una concreta e presente realtà situata tra le
inaccessibili vette del Tibet. Ubbidendo ad un comando interiore, l'uomo
intraprende, così, un lungo viaggio alla ricerca di una verità
che potrebbe finalmente placare ogni dubbio e riconciliarlo con la vita. |