THE AVENGERS
  
Titolo italiano: THE AVENGERS - AGENTI SPECIALI
Produzione: 1998 - USA, Warner, col., 89 min.
Regia: Jeremiah S. Chechik
Sceneggiatura: Don MacPherson dalla serie Tv "The Avengers"
Effetti speciali: Cinesite Ltd., The Computer Film Company, The Magic Camera Company
Musica: Joel McNeely, Laurie Johnson, Chris Elliott, Sinéad O'Connor
Interpreti: Ralph Fiennes, Uma Thurman, Sean Connery, Patrick Macnee, Jim Broadbent, Fiona Shaw, Eddie Izzard, Eileen Atkins, John Wood, Carmen Ejogo, Keeley Hawes, Shaun Ryder, Nicholas Woodeson, Michael Godley, Richard Lumsden, Daniel Crowder, Nadim Sawalha, Christopher Godwin, David Webber
I repentini e violenti sbalzi climatici che sconvolgono da qualche tempo la Gran Bretagna mettono in allarme i servizi segreti, dopo che gli scienziati più qualificati non hanno saputo darvi spiegazione plausibile. Incaricato di svolgere un'indagine, l'agente John Steed (Fiennes) del "Dicastero" - la segretissima organizzazione posta a tutela della nazione - sospetta dapprima della dottoressa Emma Peel (Thurman), impegnata nel progetto di ricerche meteorologiche "Prospero", ma poi, insieme con lei, scopre il vero responsabile di tanti disastri nel miliardario scozzese Sir August De Wynter (Connery), che interferisce sulle condizioni climatiche per mezzo delle attrezzature di un super tecnologico laboratorio. Scatenando temperature glaciali, bufere di neve, invasioni di api meccaniche ed altri cataclismi di biblica portata, il folle criminale progetta estorcere una somma astronomica alle Nazioni Unite ricattandole con la minaccia della fine del mondo.

Inutile, costosissima e imbarazzante rilettura cinematografica della gloriosa serie televisiva "The Avengers" ideata negli anni '60 da Sydney Newman e giunta in Italia con il titolo "Agente speciale". La sceneggiatura raffazzonata, l'umorismo approssimativo dei dialoghi e la regia poco ispirata di Chechik (autore anche del greve remake di I diabolici di Clouzot) tradiscono la scarsa conoscenza dell'originale e, peggio ancora, un calcolo commercialmente sbagliato di strumentalizzare la nostalgia e i ricordi dei fans di un tempo. Il cast è eccellente, ma sorprendentemente fuori parte, con uno spaesato Ralph Fiennes che cerca invano di calarsi nel flemmatico personaggio appartenuto a Patrick Macnee (al quale si riserva un doveroso ma banale cameo), con una evanescente Uma Thurman che impallidisce al confronto con la verve e le curve di Diana Rigg e con un appesantito Sean Connery ridotto a fare la caricatura degli innumerevoli super criminali del più parodistico fantaspionaggio.
Dileggiato dalla critica e snobbato dal pubblico, il film può vantare soltanto un buon lavoro di scenografie poichè anche gli elaboratissimi effetti speciali, a lungo andare, risultano sovrabbondanti e slegati tra loro.

Inizialmente progettato per Mel Gibson e Nicole Kidman nei ruoli di John Steed e Emma Peel, il film aveva una durata originaria di oltre due ore di proiezione, ma la debole accoglienza alle anteprime convinse i produttori a sforbiciarlo oltre misura.
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