IMMORTAL COMBAT
  
Produzione: 1994 - USA/Messico, Blue Ridge Entertainment, col., 109 min.
Regia: Dan Neira
Sceneggiatura: Dan Neira, Robert Crabtree
Musica: Ron Schwartz
Interpreti: Sonny Chiba, Roddy Piper, Meg Foster, Deron McBee, Tiny Lister, Woon Young Park, Lara Steinick, Roger Cudney, Kim Morgan Greene, George Bellanger, Hiroyasu Fujishima, Mario Iván Martínez, Mineko Mori
John Keller (Piper) e Jiro Jinkline (Chiba), due poliziotti invisi ai superiori a causa dei loro metodi duri e sbrigativi, approfittano di un periodo di licenza per indagare per conto proprio sull'omicidio di una loro collega impegnata in una missione segreta nei Caraibi. Gli indizi li conducono su una sorvegliatissima isola, dove, nei laboratori della multinazionale Hydra, la dottoressa Quinn (Meg Foster) sta impiegando una antica formula Maya in esperimenti biogenetici miranti alla creazione di un "super cyborg killer", esperto nelle più varie tecniche di combattimento, da vendere al migliore offerente tra i gruppi della guerriglia sparsi nel mondo. I due amici, aiutati dalla giornalista Karen Keeler (Kim Morgan Greene) che già nutriva sospetti sull'attività della Hydra, ingaggiano una lunga battaglia contro avversari, apparentemente, invincibili.

Il film ha un intreccio convenzionale e prevedibile, ma il buon cast, una certa ironia e la buona fattura delle scene d'azione - elemento sul quale poggia, in ultima analisi, lo spunto fantascientifico del racconto - lo distinguono piacevolmente dalla media delle pellicole sulle arti marziali.
Il film segna il ritorno di Roddy Piper (
Essi Vivono) sul grande schermo dopo cinque anni di saltuari lavori televisivi.

Conosciuto anche con i titoli Viaje para matar e, nell'edizione video americana, Resort to Kill.

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