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STRANE
STORIE - RACCONTI DI FINE SECOLO |
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Produzione:
1994
- Italia, Film Master Clip/Film Master Film/Green Movie/Paso Doble Film
S.r.l., col., 82 min. |
Regia:
Sandro Baldoni |
Sceneggiatura:
Sandro
Baldoni, Federico
Cavalli, Johnny Dell'Orto |
Interpreti:
Ivano
Marescotti, Silvia Cohen, Mariella Valentini, Flavio Bonacci, Consuelo Strangarone,
Alfredo Pea, Gabriele Fantoni, Sebastiano Filocamo, Alison Forest, Danilo
Iannetta, Valentina Maccagnan, Roberto Mantovani, Gianni Quillilo, Eugenio
Ravo |
Durante
un viaggio in treno, una bambina chiede al padre di raccontarle delle storie
e l'uomo inizia a fantasticare coinvolgendo altre persone presenti nello
stesso scompartimento. |
Il
primo episodio riguarda l'"utente moroso" il quale avendo dimenticato
di pagare la bolletta, si è visto staccare l'ossigeno dall'"Azienda
dell'Aria". Per saldare il debito e riacquistare il diritto di sopravvivere,
egli ha ormai pochissimo tempo. Ansimando si veste in fretta, corre su un
autobus e, tra l'indifferenza dei passanti, arriva trafelato alla cassa
dell'ufficio comunale, dove si misura con le lungaggini della burocrazia
e con le chiacchiere di un'impiegata poco solerte e molto annoiata.
La seconda storia narra della "donna single" che sceglie un uomo
in vendita tra i tanti esposti al supermercato, attratta dal suo aspetto
dolce e gentile. Quando rimane delusa dalle sue prestazioni sessuali, lo
restituisce e ottiene le scuse degli inservienti che hanno erroneamente
smerciato un uomo "scaduto".
La terza "favola" ha per protagoniste due famiglie di Milano,
acerrime vicine di casa, l'una proletaria e settentrionale, l'altra piccolo-borghese
e meridionale. Dalle rispettive finestre si spiano e si insultano reciprocamente
rinfacciandosi snobismo e ignoranza fino a degenerare in un furioso conflitto
a fuoco, mentre da un angolo della stanza la televisione trasmette le drammatiche
immagini della guerra civile in Jugoslavia.
Tra una storia e l'altra, il treno prosegue il suo viaggio fino a raggiungere
una stazione abbandonata. Quando i passeggeri scendono dalla carrozza si
trovano davanti al vagone sventrato dell'Italicus, l'espresso Roma-Brennero
distrutto nell'agosto 1974 da un attentato terroristico sul quale non si
è mai fatta pienamente luce... E' forse questa una quarta, sconcertante
"strana storia"? |
Apprezzato dalla critica ma poco visto dal pubblico, il film di Baldoni
è una satira estrema e surreale sulle contraddizioni e le alienazioni
della società contemporanea. Tra le evidenti metafore sull'attualità
politica, sul dilagante consumismo e sulla fragilità esistenziale
del quotidiano, il soggetto profila un paio di situazioni che entrano
di diritto tra le più cupe previsioni della fantascienza sociologica.
L'idea del viaggio in treno e dei passeggeri trasformati in protagonisti
delle storie richiama alla mente il classico Le
cinque chiavi del terrore. |
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