|
|
DAYBREAK
|
|
Produzione:
1993
- USA, Home Box Office, col., 89 min. |
Regia:
Stephen Tolkin |
Sceneggiatura:
Alan
Bowne e Stephen Tolkin, dal racconto "Beirut" di Alan
Bowne |
Effetti
speciali: Willie
Caban, Steve Kirshoff |
Musica:
Michel
Colombier |
Interpreti:
Cuba
Gooding Jr.,
Moira Kelly, Martha Plimpton, Omar Epps, Alice Drummond, Amir Williams,
Jon Seda, John Cameron Mitchell, David Eigenberg, Willie Garson, Novella
Nelson, Paul Butler, Deirdre O'Connell, Alix Koromzay, Phil Parolisi, Charles
Mattocks, Charles Cragin, Steven Rodriquez, Nick Chinlund, Scott Zigler,
Billi Vitale, Stuart Rudin |
New
York. Futuro prossimo. La metropoli è sotto il controllo di un governo
dispotico, impegnato ad arginare con ogni mezzo il diffondersi di una malattia
incurabile, che si trasmette attraverso il contatto sessuale, e che ha ormai
colpito gran parte della popolazione. Gli infetti sono segregati in centri
di cura, che sono in realtà dei veri campi di concentramento, sorvegliati
da guardie armate con l'ordine di sparare su chi tenta la fuga.
Un movimento ribelle guidato da Torch (Cuba Gooding jr.), un deciso leader
di colore, si oppone al regime. Conquistata dall'uomo e dalla causa per
cui lotta, Blue (Moira Kelly), studiosa di storia, abbandona libri e teorie
per scendere in campo al suo fianco. |
Anche se il nome del contagio non viene mai fatto, non è difficile
riconoscervi l'AIDS, e leggere in questo film Tv un atto d'accusa nei
confronti dei governi che non fanno abbastanza per combatterlo. Le pessimistiche
conseguenze ipotizzate vedono la piaga, sempre più virulenta, travalicare
i confini del Terzo Mondo e scatenarsi nel moderno occidente simboleggiato
dalla Grande Mela. Ma la sceneggiatura esagera, e inquina il messaggio
con una torrida love-story, con un regime di stampo nazista che marchia
e imprigiona i contagiati in veri e propri lager (anche se l'intolleranza
qui nasce solo dalla paura e non da presunte diversità), e con
un gruppo di ribelli dall'estremismo altrettanto acceso. Il risultato
è una storia che lascia insoddisfatti, riscattata solo in parte
dalla bravura dei due protagonisti.
|
© |
|
|