Alla notizia che il padre alcolista è agli estremi per una cirrosi epatica, la giovane infermiera Jackie Ivers (Bleeth), parte precipitosamente in auto per San Vicente, luogo della sua infanzia abbandonato dodici anni prima. Malgrado i pessimi rapporti tra loro, la ragazza vuol essere al suo capezzale al momento della fine. Guidando preoccupata nella notte, in vista della sua destinazione, travolge un uomo che viene immediatamente raccolto da una provvidenziale ambulanza apparsa all'improvviso.
Superato il penoso incontro con l'astioso e irascibile genitore, Jackie riallaccia una relazione col dottor Jeff Chapman, e visitando i luoghi e gli amici di un tempo è testimone di una serie di avvenimenti inspiegabili. L'uomo investito passeggia tranquillo e incolume per la strada, il padre morente si alza dal letto guarito e cordiale, getta i liquori nel lavandino e va a tagliare il prato, gli anziani e gentili vicini di casa si comportano come ambigui cospiratori, il piccolo Dylan (Osment) dichiara terrorizzato che sua madre non è più lei. Un'aura di sinistra e omertosa minaccia aleggia attorno alla ragazza, che tutti sembrano voler ad ogni costo allontanare, compresa la polizia, che con metodi intimidatori la invita a tornarsene a Los Angeles.
Cosa succede a San Vicente? Il mistero è celato nel vicino lago. Il luminoso gorgo che si apre di notte in mezzo alle acque è il varco che conduce ad un universo parallelo e speculare, dove ogni essere vivente della Terra ha la sua copia perfetta. E attraversando il vortice, gli abitanti di quel mondo morente, avvelenato dalla scomparsa dellla cintura dell'ozono, stanno gradualmente sostituendosi ai rispettivi gemelli. Scoperta la verità, Jackie tenta la fuga assieme a Jeff ed al piccolo Dylan, ma tutta San Vicente è mobilitata ed i tre finiscono intrappolati proprio dai loro sosia. In extremis, un aiuto insperato e decisivo consentirà di dare l'allarme al mondo.

Interessante film Tv che rivisita, aggiornandolo, il classico L'invasione degli ultracorpi. Santa Mira è diventata San Vicente, l'attacco non proviene dallo spazio ma da una più sofisticata realtà alternativa, ed è portato con fredda e spietata determinazione da reali esseri umani, veri doppi e non semplici copie, inquietanti e spaventosi almeno quanto gli incomprensibili baccelloni alieni. Buone le atmosfere e volenterosi gli interpreti, da Yasmine Bleeth (Baywatch) al piccolo, ma già assai convincente, Haley Joel Osment (Il sesto senso, A.I. Intelligenza artificiale).