HABITAT
  
Produzione: 1997 - Canada/Olanda, August Entertainment/Transfilm, col., 103 min.
Regia: Rene Daalder
Sceneggiatura: Rene Daalder
Effetti speciali: Hybride Technologies, Les Productions de l'Intrigue Inc.
Musica: Ralph Grierson
Interpreti: Lynne Adams, Brad Austin, Susan Almgren, Tchéky Karyo, Alice Krige, Amanda Blitz, Laura Harris, Terri Hanauer, Balthazar Getty, Daniel Pilon, Christopher Heyerdahl, Robert Higden, Gouchy Boy, Daniel Gautier, Kristen Holden-Reid, Sean Lynch, Christian Tessier, Frank Schorpion, Byron Johnson, Bruce Mackay, Matthew Mackay, Aldo Tirelli
Il dottor Hank Symes (Karyo), biologo geniale ma alquanto disturbato, si trasferisce con la moglie Clarissa ed il figlio adolescente Andreas nella cittadina di Pleasanton, dove si propone di realizzare un mezzo che consenta la sopravvivenza del genere umano. Esposta ai letali raggi ultravioletti del Sole, che la fascia dell'ozono semidistrutta non riesce più a filtrare, e costretta ad abbandonare vasti territori, trasformati in inospitali deserti dall'effetto serra, l'umanità futura corre infatti grave pericolo. Il biologo è convinto che la chiave della salvezza risieda in una opportuna mutazione, ottenibile attraverso l'impianto di alcune caratteristiche peculiari della vita vegetale, che renderebbe l'organismo umano compatibile con le nuove condizioni climatiche del pianeta. Per dimostrare la sua teoria Symes non esita a sottrarre i materiali biologici segreti di cui ha bisogno, ma nel corso dell'esperimento un incidente provoca una orribile metamorfosi, tramutando lo scienziato in un ibrido uomo-pianta, ed il suo laboratorio in una serra-ragnatela, pronta ad avviluppare in un abbraccio mortale quasiasi visitatore.

Regista e sceneggiatore tutt'altro che prolifico, il canadese Daalder non riesce a dar corpo adeguatamente alle idee originali ed interessanti poste alla base di questa vicenda, ed il suo messaggio ecologista, tuttora pienamente attuale, rimane largamente inespresso in un film che invece - come spesso accade - si appiattisce nella solita, banale e scontata caccia al mostro.
Dignitosa l'interpretazione di Tchéky Karyo (
Wing Commander) nel ruolo del dottor Symes.

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