MORTAL
KOMBAT
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Titolo italiano: MORTAL KOMBAT | |||
Produzione: 1995 - USA, New Line Cinema/Threshold Entertainment Productions, col., 101 min. | |||
Regia: Paul W.S. Anderson | |||
Sceneggiatura: Kevin Droney dal videogame di Ed Boon e John Tobias | |||
Effetti
speciali:
Buena Vista Visual Effects, Hunter-Gratzner Industries Inc., MetroLight Studios, R/Greenberg Associates Inc. |
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Musica: George S. Clinton, Traci Lords | |||
Interpreti: Christopher Lambert, Robin Shou, Linden Ashby, Cary-Hiroyuki Tagawa, Bridgette Wilson, Talisa Soto, Trevor Goddard, Chris Casamassa, François Petit, Keith H. Cooke, Hakim Alston, Kenneth Edwards, John Fujioka, Steven Ho, Peter Jason, Lloyd Kino, Gregory McKinney, Kevin Michael Richardson | |||
Dopo essersi assicurato il dominio del tenebroso mondo di Outworld, il diabolico Shang Tsung si accinge a conquistare anche la Terra. Lo scontro decisivo - il decimo di una fatidica serie di "Mortal Kombat" prescritta dal destino - vedrà contrapposti Subzero, Scorpion e il mostruoso Goro - gli infidi alleati di Shang - ai tre campioni dell'umanità, Johnny Cage, Liu Kang e Sonya Blade, esperti nelle più sofisticate tecniche delle arti marziali, ma ciascuno, per diversi motivi, accecato dall'odio e dal desiderio di vendetta. Lord Rayden, l'immortale depositario di una secolare saggezza, sa che per ottenere la vittoria occorre sgombrare l'animo dal peso delle emozioni e addestra duramente il trio ad attingere forza dalla luminosa verità che governa l'universo. | |||
Ispirato
al mitico videogame della Nintendo, il film è un chiassoso ma spettacolare
innesto del filone kung-fu negli schemi del fantasy. La trama, semplificata
al massimo, sballotta lo spettatore - adeguatamente assordato da fragorosi
accordi di musica elettronica - tra universi paralleli, salti temporali,
panorami apocalittici, mostri, mutazioni, e non gli chiede altro che assistere
al gioco. Protagonista di spicco è Christopher Lambert che gigioneggia con lo sguardo pensoso ad esprimere la profonda e sofferta bontà del salvatore della Terra; ma i veri artefici del successo del film sono Pat E. Johnson, Tim Lawrence e Robin Shou, ideatori delle acrobatiche coreografie agonistiche, che costringono l'atletico cast ad una scatenata gara di identificazione con le creature computerizzate del gioco virtuale. |
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Il direttore della fotografia John R. Leonetti firmerà il sequel Mortal Kombat 2: Annihilation. |
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