SHOPPING
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Titolo italiano: SHOPPING | |||
Produzione: 1994 - G.B./Giappone, Channel Four Films/Impact/ Kuzui Enterprises/PolyGram Filmed Entertainment/WMG Film, col., 105 min. | |||
Regia: Paul W.S. Anderson | |||
Sceneggiatura: Paul W.S. Anderson | |||
Musica: Barrington Pheloung | |||
Interpreti: Sadie Frost, Jude Law, Sean Pertwee, Fraser James, Sean Bean, Marianne Faithfull, Jonathan Pryce, Daniel Newman, Lee Whitlock, Ralph Ineson, Eamonn Walker, Jason Isaacs, Chris Constantinou, Tilly Vosburgh, Melanie Hill | |||
Da
poco uscito di prigione, Billy
(Jude Law), come altri
suoi coetanei, si abbandona al violento rituale del "ram-raiding":
a bordo di macchine rubate, attraversa a forte velocità le strade
cittadine e si scaglia contro le vetrine lucenti dei ricchi negozi per razziare
il razziabile prima che la polizia si metta sulle sue tracce. Billy non
ruba per denaro ma per esaltarsi nell'atto della trasgressione. La sua amica e compagna di avventure Jo (Sadie Frost) coltiva un improbabile e confuso sogno di vita in comune, lontano dai pericoli e dalla città, ma Billy, prima di abbandonare il campo, vuole misurarsi con il rivale Tommy (Sean Pertwee) e celebrare il gesto più eroico della sua carriera di criminale: sfidare polizia e bande nemiche nel saccheggio di un sorvegliatissimo centro commerciale. |
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Con un paio di anni di anticipo su Crash
di Cronenberg, Paul Anderson tratteggia
un'estetica della "violenza su quattro ruote" cogliendovi una
derivazione del malessere sessual-esistenziale dei tardi pronipoti di
James Dean -
ribelli ancora senza causa e ormai senza prospettive -, figli, forse,
dell'ideologia del disimpegno e del nichilismo dei nostri tempi. |
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Prima regia di Paul W.S. Anderson, coinvolgente sotto il profilo spettacolare e tematicamente provocatoria al punto da essere bandita per anni in alcune sale cinematografiche inglesi. |
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