SUPER MARIO BROS.
  
Titolo italiano: SUPER MARIO BROS.
Produzione: 1993 - USA/Gran Bretagna, Allied Filmmakers/Cinergi Pictures Entertainment/ Hollywood Pictures/ Lightmotive/ Nintendo Co. Ltd., col., 104 min
Regia: Annabel Jankel, Rocky Morton
Sceneggiatura: Parker Bennett, Terry Runte, Ed Solomon
Effetti speciali: Animated Engineering
Musica: Alan Silvestri
Interpreti: Bob Hoskins, John Leguizamo, Dennis Hopper, Samantha Mathis, Fisher Stevens, Richard Edson, Fiona Shaw, Dana Kaminski, Mojo Nixon, Gianni Russo, Francesca Roberts, Lance Henriksen, Sylvia Harman, Desiree Marie Velez
Mentre sono al lavoro per prosciugare un acquitrino che ostacola gli scavi archeologici della paleontologa Daisy in cerca di tracce di dinosauri, i fratelli Mario (Bob Hoskins e John Leguizamo) sono inghiottiti in un varco temporale che li scaglia nel mondo parallelo di Dinotthan, originatosi milioni di anni fa da una faglia apertasi sotto l'attuale territorio di Manhattan. Dinotthan è simile al nostro mondo, ma l'evoluzione vi ha seguito uno sviluppo diverso: i dinosauri non sono stati cancellati dalle catastrofi abbattutesi 65 milioni di anni fa sulla Terra, sono divenuti intelligenti ed hanno costruito una loro civiltà, ma - come da sempre è accaduto per gli uomini - cadono periodicamente in guerre e discordie politiche e, al momento, rischiano l'estinzione per mancanza d'acqua. I due fratelli apprendono che il tiranno di turno, il feroce King Koopa (Dennis Hopper) - per metà umano e per metà rettile -, progetta di servirsi della straordinaria porta nel tempo per invadere la Terra e accaparrarsi le sue preziose risorse. Per riuscire nell'impresa, egli ha assoluta necessità di un amuleto capace di annullare i confini tra i mondi paralleli, custodito dalla principessa Daisy (alter-ego della scienziata). I fratelli Mario, rivelando un coraggio e una generosità degni dei super eroi, non esitano ad affrontarlo e alla fine di una lunga battaglia - aiutati dal padre della principessa, da alcuni seguaci di Koopa conquistati alla causa della giustizia e da un pizzico di fortuna - restituiscono pace e libertà a quello strano mondo.

Primo film ispirato ad un videogame (il gioco della Nintendo aveva già fornito lo spunto ad alcune serie televisive a cartoni animati), Super Mario Bros. ha riscosso un discreto successo di pubblico (inferiore, comunque, alle attese), ma ha sollevato riserve e perplessità nella critica, sconcertata soprattutto nel vedere il nome di un produttore-regista come Roland Joffé - precedentemente elogiato per tematiche più impegnate (La città della gioia, Le urla del silenzio, Mission) - abbinato ad una pellicola di puro intrattenimento.
Al di là dell'aspetto spettacolare e degli oggettivi limiti di una sceneggiatura concitata e a tratti frammentaria, il film vanta buone interpretazioni e un'originale fotografia del premio Oscar Dean Semler (Balla coi lupi), che sa arricchire di cupe tonalità alla
Blade Runner l'impianto semiparodistico di un'avventura ritmata sulle cadenze surreali e fiabesche del filone dei "monster movies" giapponese.

Il film fu girato nel cementificio in disuso di Wilmington, nel North Carolina.
L'ipotesi di un mondo parallelo, nel quale la storia dell'evoluzione ha conosciuto uno sviluppo diverso, ha un precedente letterario nel romanzo "The Malacia Tapestry" di Brian Aldiss.

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