FAVOLA
CONTAMINATA
Vicino ai temi della fantascienza sociologica, questo film semisconosciuto è stato realizzato da Claudio Pappalardo, regista di teatro e di cortometraggi, con il contributo del Ministero del Turismo e dello Spettacolo.
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| FAVOLA
CONTAMINATA |
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| Produzione: 1993 - Italia, In Out, col., 92 min. | |||
| Regia: Claudio Pappalardo | |||
| Sceneggiatura: Claudio Pappalardo, Pasquale Siclari | |||
| Musica: Franco Brera, Marco Ribecca | |||
| Interpreti: Bruno Pagni, Teresa Pascarelli, Antonio Piovanelli, Gitte Christensen, Angela Goodwin, Graziella Galvani, Marco di Stefano, Ruggero Cara, Terry Butler, Violetta Carnelutti, Francesco Carnelutti, Anna Maria Gherardi, Laura Pasetti | |||
| Un piccolo paese italiano a ridosso di una valle colpita da una contaminazione chimica si va rapidamente spopolando. A restare sono soltanto alcuni contadini, il proprietario del bar e un camionista che lavora per una base scientifica addetta al controllo della zona: in ciascuno di loro il degrado dell'ambiente nel quale sono nati o hanno vissuto si rifletterà in un disagio esistenziale che farà esplodere le più riposte paure e incomprensioni. | |||
| Come recita il titolo, il film è una metafora sulla apparente inattualità delle favole in tempi di irreversibili inquinamenti ambientali: il recupero dell'identità culturale dei protagonisti passa attraverso un doloroso confronto con un paesaggio che le ragioni del capitalismo sembrano aver sottratto a qualsiasi mediazione. | |||
| Vicino ai temi della fantascienza sociologica, questo film semisconosciuto è stato realizzato da Claudio Pappalardo, regista di teatro e di cortometraggi, con il contributo del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. |
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