DRIVE
  

Titolo italiano: DRIVE

Produzione: 1997 - USA, NEO Motion Pictures, col., 100 min.
Regia: Steve Wang
Sceneggiatura: Scott Phillips
Effetti speciali: Phillip Giles, Jamison Scott Goei, Bret Mixon, John Teska
Musica: Walter Werzowa
Interpreti: Mark Dacascos, Kadeem Hardison, John Pyper-Ferguson, Brittany Murphy, Tracey Walter, James Shigeta, Masaya Kato, Dom Magwili, Ron Yuan, Clive Rosengren, Christopher Michael, Ted Smith, Tedd Szeto, R.A. Mihailoff, David Watts, CeCe Tsou, Nelson Mashita, Sanaa Lathan, Johnny Martin, Warren A. Stevens, Chuck Borden, Sean Moran, Erich Martin von Hicks, Chris De Rose

Un laboratorio di Hong Kong, specializzato in rivoluzionarie ricerche nel campo della biogenetica, ha realizzato il prototipo di un super-combattente che trae inesauribile energia e coraggio da un congegno biomeccanico applicato nel petto. Nelle intenzioni degli equivoci finanziatori del progetto, l'eroe dovrebbe essere impiegato in "missioni impossibili" per eliminare avversari politici e personalità sospette, ma Toby Wong, l'uomo prescelto come cavia, disobbedisce ad un ordine e, avuta notizia che un laboratorio americano impegnato nella stessa ricerca pagherebbe una fortuna per "riprogrammarlo", si imbarca su un cargo abbandonando i suoi padroni. Giunto a San Francisco, sbaraglia i sicari di un'organizzazione criminale cinese incaricati di catturarlo e, durante la lunga fuga che segue, coinvolge nella sua avventura Malik, uno sfortunato ladro d'auto con un debole per l'alcool, e "Deliverance" Bodine, una ragazza svampita che si rivela una furia scatenata dopo aver visto il suo piccolo motel distrutto nel corso di una battaglia.

Pur essendo una prevedibile rassegna degli stereotipi dell'action-movie coniugati con situazioni tipiche del filone delle arti marziali e con uno spunto che richiama alla mente il quasi invincibile "UniSol" dei Nuovi eroi, il film si segnala per la buona fattura delle scene d'azione che si susseguono con ritmo frenetico e spettacolarità coreografica: e questo, per una pellicola realizzata a basso costo, non è cosa di poco conto.

Mark Dacascos, campione negli anni '80 di kung-fu e di karate, mette tutta la sua esperienza e la sua inventiva al servizio del personaggio di Toby Wong ed è sapientemente assecondato dagli spericolati stuntmen coordinati da Koichi Sakamoto.

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