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LA
BELLE VERTE
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Titolo
italiano: IL PIANETA VERDE
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Produzione:
1996
- Francia, Les Films Alain Sarde/TF1 Films Productions, col., 99 min. |
Regia:
Coline Serreau |
Sceneggiatura:
Coline Serreau |
Effetti
speciali: Frederic
Moreau |
Musica:
Coline Serreau |
Interpreti:
Coline
Serreau, Vincent Lindon, James Thiérrée, Samuel Tasinaje, Marion Cotillard,
Claire Keim, Catherine Samie, Paul Crauchet, Didier Flamand, Michel Lagueyrie,
Patrick Timsit, Denis Podalydès, Philippine Leroy-Beaulieu, Francis Perrin,
Yolande Moreau, Alain Stern, Jacques Poitrenaud, Lorella Cravotta, Jean-Michel
Dagory, Alexis Pivot, Martine Borg, Emmanuelle Bataille, Johanna Missaoui,
Laurent Soulet, Catherine Rouchon |
Gli
abitanti del Pianeta Verde sono esteriormente identici agli uomini, ma,
progrediti nella scienza e dotati di una saggezza superiore, sono liberi
dalle passioni ed hanno da tempo rinunciato al superfluo, appagandosi delle
infinite risorse del pensiero. Periodicamente visitano i pianeti della galassia,
ma nessuno tra loro è mai voluto scendere sulla Terra, patria del
disordine e dell'intolleranza. Mila, una vedova madre di due figli, si candida
per il viaggio e raggiunge Parigi nel bel mezzo di una giornata caotica.
Superato lo sconcerto iniziale, la donna fa uso dei suoi straordinari poteri
mentali per imparare a comunicare e a comportarsi come gli uomini e cerca
nella gente che incontra le migliori qualità, ribaltando ruoli consueti
e situazioni quotidiane. Quando anche i suoi figli arrivano a Parigi, due
ragazze si innamorano di loro e Mila le convince a seguirli sul Pianeta
Verde. |
Dopo la brillante prova di Tre uomini e una
culla, la regista-sceneggiatrice e attrice Coline Serreau sconfina
nella commedia fantaecologica, proponendo una semiseria riflessione sulle
nevrosi del nostro tempo. Usando l'arma della "disconnessione"
la protagonista fa emergere la personalità innocente nei vagabondi,
nei poliziotti, nei politici, nella gente comune e suggerisce una dimensione
di vita più vera in equilibrio con la natura. Le intenzioni ci
sono, ma l'ironia spesso difetta (specialmente nella rappresentazione
del Pianeta Verde, ritratto come un mondo che appare più vicino
ad una poco accattivante società asettica che ad una positiva utopia).
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