BLANKMAN

Titolo italiano: UN EROE FATTO IN CASA

Produzione: 1994 - USA, Columbia/Wife ’n’ Kids Productions, col., 92 min.
Regia: Mike Binder
Sceneggiatura: Damon Wayans, J.F. Lawton
Effetti speciali: Bruce Allan Donnellan, Bruce D. Hayes, Richard O. Helmer, Mike Wever, James D. Schwalm
Musica: Miles Goodman, Ralph E. Tresvant
Interpreti: Damon Wayans, David Alan Grier, Robin Givens, Christopher Lawford, Lynne Thigpen, Jon Polito, Nick Corello, Jason Alexander, Harris Peet, Joe Vassallo, Michael Wayans, Damon Wayans Jr., John Moschitta Jr., Frazer Smith, Mike Binder, Brad D. Lafave
A Metro, immaginaria città dell'Illinois, un giovane di colore, Darryl Walker, decide di impiegare il suo estro di inventore per sgominare la criminalità che da mesi terrorizza i cittadini e che trova impotenti a reagire le forze dell'ordine. All'insaputa del fratello maggiore Kevin che lo giudica presuntuoso e perditempo, il ragazzo costruisce congegni avveniristici mettendo insieme ferri vecchi trovati in casa e in cantina e, indossata una maschera ed uno sgargiante costume ricavato dai vestiti della nonna e reso a prova di proiettile, esce per le strade in cerca di gente debole e indifesa da soccorrere, alla maniera degli eroi mascherati dei suoi fumetti preferiti. Assunta l'identità di "Blankman" (suo fratello lo chiama "blank man","testa vuota"), Darryl rischia più volte di essere sopraffatto dal ridicolo o di soccombere ai criminali, ma - forse aiutato dalla fortuna che come al solito ha in simpatia gli audaci - riesce, infine, ad imporsi come paladino della giustizia sventando un complotto ai danni del sindaco Harris. Dopo aver neutralizzato i gangster di Michael Minelli, Darryl ottiene la gratitudine della cittadinanza e guadagna l'amore di Kimberly Jonz, la graziosa reporter della televisione che ha seguito le sue imprese.

C'è aria di famiglia tra Blankman e Meteor Man: entrambi propongono, un po' per scherzo e un po' sul serio, super-eroi negri da contrapporre ai super-eroi bianchi più blasonati. Condotto sulle righe di una comicità facile, adatta ad un pubblico vasto, e con il supporto tecnico degli effetti speciali in mirabolanti scene d'azione, il film è una parodia dei fumetti americani che hanno per protagonisti granitici difensori della legge dalla doppia identità, ed è anche un simpatico omaggio alle serie TV del tipo "Batman", dalle quali si riprendono - svuotandone l'enfasi - alcune situazioni.

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