CONEHEADS
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Titolo italiano: TESTE DI CONO |
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Produzione: 1993 - USA, Paramount, col., 88 min. | |||
Regia: Steve Baron | |||
Sceneggiatura: Dan Aykroyd, Bonnie Turner, Terry Turner, Tom Davis | |||
Effetti speciali: Tim Donahue, Brian Jennings, Chris Hummel, Chris B. Schnitzer | |||
Musica: David Newman | |||
Interpreti: Dan Aykroyd, Jane Curtin, Michelle Burke, Michael McKean, Phil Hartman, Jason Alexander, Lisa Jane Persky, Sinbad, Jan Hooks, Chris Farley, Adam Sandler, Kevin Nealon, David Spade | |||
Grazie
al fatto che l'operatore radar della zona sta guardando un telefilm di Star
Trek, Beldar e la sua compagna Prymaat -
provenienti dal pianeta Remulak per preparare l'invasione della Terra -,
non vengono avvistati mentre precipitano
a causa di una avaria nell'East River di New York. Non avendo altra scelta,
e in previsione della inevitabile, lunghissima attesa di un'astronave di
soccorso, i due alieni -
quasi in tutto simili ai terrestri tranne che per la forma allungata del
cranio - riescono a confondersi tra gli uomini e si adattano
con sorprendente facilità all'ambiente borghese della metropoli.
Le "Teste di cono" si sforzano di non attirare la curiosità della gente, anche se nell'intimità della loro abitazione mangiano polvere e lampadine e dormono su un letto verticale. Passano gli anni: Beldar e Prymaat si sono costruiti una vita tranquilla, hanno una figlia "americana" che ascolta con palese diffidenza i racconti dei genitori sulle meraviglie che li attendono a Remulak, e continuano ad eludere le ricerche di un ostinato e zelante ispettore dell'Ufficio Immigrazione che da tempo indaga su di loro, convinto che siano giunti in America clandestinamente, e tenta con mille espedienti di incastrarli. Le "Teste di cono" si salvano grazie al provvidenziale arrivo dei sospirati soccorsi, ma una volta su Remulak Beldar - accusato di tradimento e costretto a scontrarsi in una ordalia con un mostro spaventoso - decide che viveva meglio sulla Terra ed escogita un piano per farvi ritorno. |
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Una bella famigliola, una villetta, l'automobile, gli amici, la vittoria nel torneo di golf del quartiere: l'"american way of life" conquista anche gli extraterrestri. Dan Aykroyd sviluppa lo sketch presentato con successo nello show TV "Saturday Night Live", nella stagione 1976/77. La storia diverte e pur tradendo di quando in quando i meccanismi della gag televisiva si fa apprezzare per l'ironia e per gli (innocui) spunti di satira di costume. | |||
A
quanto si dice, la bizzarra testa dei protagonisti sarebbe stata suggerita
ad Aykroyd dalle fotografie di un gruppo circense soprannominato "teste
a spillo" che si esibiva in Francia nei primi del '900. |
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