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TRIBULATION
99:
ALIEN ANOMALIES UNDER AMERICA
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Produzione:
1992
- USA, col., 48 min. |
Regia:
Craig Baldwin |
Sceneggiatura:
Craig
Baldwin |
Interpreti:
Sean
Kilkoyne (narratore) |
Diversi
secoli fa, un popolo alieno fuggito dal morente pianeta Quetzalcoatl (la
cui orbita intorno al sole era esattamente opposta alla nostra) si è
insediato sulla Terra, nascondendosi nel sottosuolo o confondendosi tra
gli uomini in superficie. Da
quando gli americani hanno inaugurato l'era atomica, gli
extraterrestri si sono sentiti in pericolo ed hanno cominciato a minare
le basi della più grande potenza economica e militare del mondo
coinvolgendola in gravissime
crisi internazionali, suscitando esplosive contraddizioni interne, decidendo
i tragici
destini di personalità carismatiche.
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Girato
in 16 mm, scandito in 99 frammenti secondo un modello esplicativo che
rifà il verso alle tesi di Martin Luther King, il film è
un finto documentario realizzato con spezzoni di vera attualità
che interroga sugli errori dell'uomo e sui misfatti perpetrati dai poteri
occulti in America Latina: la finzione della cospirazione ordita da un'intelligenza
aliena (motivo al quale non sono estranee le
ipotesi spesso avanzate da ufologhi e ricercatori del mistero) è
la chiave paradossale e satirica che fa risaltare, per contrasto, la fragilità
delle rappacificanti ipocrisie dell'uomo medio posto di fronte alla drammaticità
della cronaca.
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Sotto
il profilo tecnico, il film è interessante come esercizio di manipolazione
dell'immagine e dell'informazione attraverso lo strumento del montaggio
cinematografico: un esperimento provocatorio pensato con inventiva e risolto
con buona professionalità. |
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