TERMINAL VOYAGE
 
Titolo italiano: TERMINAL VOYAGE - MISSIONE TRION
Produzione: 1994 - USA, Libra Pictures, col. 89 min.
Regia: Rick Jacobson
Sceneggiatura: Mark Evan Schwartz, da un racconto di Rob Kerchner
Musica: Nigel Holton
Interpreti: Steven Bauer, Emma Samms, Brenda Bakke, Ming-Na Wen, Cliff De Young, Alan Rachins, Gregory McKinney, Lisa Boyle, Marcus Aurelius.
Una enorme astronave in viaggio nello spazio interstellare. A bordo un equipaggio internazionale di otto persone, in animazione sospesa da cento anni. La loro missione: raggiungere Trion, il pianeta di un'altra stella, che la Federazione terrestre ritiene in grado di ospitare la vita umana, e porvi le basi per una colonia. In prossimità della mèta, l'equipaggio viene ridestato e scopre che la capsula di ibernazione del comandante, difettosa, ne ha provocato la morte. Subito dopo muore, apparentemente suicida, il secondo ufficiale che aveva assunto il comando e di lì a poco anche il terzo in grado, che lo aveva rimpiazzato, fa una brutta fine a causa del malfunzionamento dell'apparecchiatura della realtà virtuale, cui tutti ricorrono spesso per combattere la malinconia e la solitudine. Mentre si fa strada il sospetto che quelle disgrazie non siano accidentali, l'ultimo messaggio giunto dalla Terra annuncia lo scoppio di una guerra atomica. I superstiti dell'equipaggio sono dunque anche gli ultimi esponenti del genere umano? La risposta verrà da un doppio colpo di scena finale.
Scenografie ed effetti sono accettabili, anche se le capsule ibernanti e l'androide mescolato alla ciurma ricordano da vicino Alien, e le immagini dell'olocausto sulla Terra sono quelle conosciutissime di Hiroshima e Nagasaki e di altri arcinoti documentari. Finale a sorpresa, ma un po' troppo sbrigativo.
Titolo per la televisione: "Star Quest".
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