|
|
FIRE
IN THE SKY
|
|
Titolo
italiano: BAGLIORI NEL BUIO |
Produzione:
1993 - USA,
Paramount, col., 100' min. |
Regia:
Robert Lieberman |
Sceneggiatura:
Tracy Tormé dal libro
"The Walton Incident" di Travis Walton |
Effetti
speciali: Industrial
Light & Magic |
Interpreti:
D.B.
Sweeney, Robert Patrick, Craig Sheffer, James
Garner,
Henry Thomas, Peter Berg, Kathleen Wilhoite, Bradley Gregg, Noble Willingham |
|
1975, una notte sulle White Mountais,
Arizona.
Tre boscaioli viaggiano sulla strada che conduce a Snowflake quando si fermano
colpiti da un improvviso intenso bagliore. Deciso a scoprire di cosa si
tratti, uno di loro, Travis Walton, esce dalla macchina e avvicinatosi alla
luce viene risucchiato da un fascio luminoso. I suoi compagni che hanno
assistito impotenti alla scena fuggono terrorizzati. In paese, nessuno crede
al loro racconto, e la polizia, dopo avere infruttuosamente battuto a tappeto
la zona in cui Travis è scomparso, conclude che i taglialegna hanno
commesso un omicidio ed occultato il cadavere.
Poi, dopo una settimana, Travis riappare, confuso e allucinato, incapace
di ricordare. Quando finalmente recupera le forze, il giovane racconta un'incredibile
storia: dice di essere stato rapito da un UFO e sottoposto ad una serie
di esami clinici da parte dei suoi occupanti. |
La
vicenda si ispira all'esperienza che il vero Travis Walton (che compare
nel film come uno degli abitanti di Snowflake) sostiene avere vissuto. |
Narrato
come una storia vera con taglio drammatico (e con discreta sensibilità
nel ritratto della piccola comunità di montagna), il film ci mostra
gli alieni soltanto attraverso la testimonianza in flashback del protagonista.
Un incontro ravvicinato con gli UFO, assai diverso da quelli che la fantascienza
cinematografica ci ha proposto, che non fornisce spiegazioni nè cerca
conclusioni logiche, e nel quale l'uomo è una volta tanto cavia per
l'interesse scientifico degli alieni. Un racconto non privo di un certo
sensazionalismo che culmina nella sequenza in cui gli extraterrestri analizzano
il loro prigioniero effettuando una sorta di esame interno con una particolarissima
e dolorosa sonda ottica. |
© |
|
|